La Grecia fuori dalla recessione, crescita più alta nell’Eurozona

Atene (ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images)
Atene (ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images)

Nel terzo trimestre 2104, la Grecia segna una crescita del Pil a +0,7%, la più alta nella zona euro, ed esce definitivamente dalla recessione. In realtà, già nei precedenti due trimestri il Pil di Atene era stato positivo, con un +0,8% nel primo e un +0,3% nel secondo (due trimestri positivi consecutivi sono sufficienti per uscire dalla recessione tecnica così come due negativi bastano per entrarvi), ma questi dati sono stati comunicati dall’ufficio di statistica greco Elstat solo ieri, dopo aver applicato il nuovo sistema di calcolo europeo. Su base annua, il Pil greco è cresciuto nel terzo trimestre dell’1,4%. Si tratta del dato stagionalizzato utilizzato da Eurostat per i confronti su base europea, mentre quello non stagionalizzato sale all’1,7%. Un dato comunque superiore alle previsioni degli analisti. Nemmeno il governo greco né la temuta Troika Ue-Bce-Fmi avevano immaginato una simile crescita annua, fermandosi ad una stima di appena +0,6%

La Grecia esce così dalla recessione più lunga della sua storia, quasi sei anni e 18 trimestri negativi consecutivi (dal terzo del 2009), con una contrazione complessiva del Pil del 25%. Ci vorranno ancora diversi anni prima l’economia greca torni ai livelli precedenti alla recessione. Sopratutto, si tratta di una ripresa a caro prezzo, con una popolazione stremata e fortemente impoverita da alta disoccupazione, aumenti di tasse, tagli alla spesa sociale e salari da fame.

V.B.