
Il norvegese Jens Stoltenberg è giunto a Bruxelles, dove oggi assumerà la guida della Nato, in qualità di segretario generale. La nomina era arrivata lo scorso primo ottobre, succedendo al danese Anders Fogh Rasmussen. Nel pomeriggio, Stoltenberg presiederà il suo primo Consiglio Atlantico e la situazione in Est-Ucraina sarà tra i primi punti all’ordine del giorno. In un’intervista rilasciata oggi al Corriere della Sera Stoltenberg ha dichiarato che la Nato sosterrà l’integrità territoriale dell’Ucraina, per quanto essa non faccia parte dell’Alleanza Atlantica. “Vogliamo evitare soluzioni militari – sostiene il segretario generale – e chiediamo alla Russia di rispettare il cessate il fuoco di Minsk dello scorso 5 settembre”. In questi ultimi giorni, però, la Russia ha triplicato le proprie azioni militari rispetto a un anno fa lungo il confine: funzionari Osce e reporter locali hanno avvistato colonne di mezzi blindati senza insegne che entrano ed escono dal paese. “Abbiamo dovuto rispondere con il rafforzamento del nostro gruppo di azione rapida – conclude Stoltenberg -, in grado di intervenire ovunque con breve preavviso”. La tensione è molto alta, paragonabile ai tempi della Guerra Fredda. Preoccupazione anche per i bombardieri strategici russi che stanno presidiando i Caraibi, il Pacifico Orientale e il Golfo del Messico; altri sono stati avvistati nello Stretto di Gibilterra, verso il Portogallo e la Svezia. E’ la risposta di Mosca, alle “ingerenze” Nato in Ucraina. Intanto, dal Myanmar, consiglieri del presidente Barack Obama riferiscono che non è previsto alcun incontro con Vladimir Putin in occasione del vertice G20 di Brisbane, Australia, che avrà luogo nel fine settimana.
C.M.