Sono sei le persone decedute nel tragico schianto avvenuto sulla strada statale Jonio-Tirreno, nei pressi di Cinquefrondi, in provincia di Reggio Calabria. Due i veicoli coinvolti, una Mini Cooper e una Toyota Yaris; quest’ultima è precipitata nel vuoto in un burrone per oltre 40 metri.Sul posto per gli accertamenti di rito, la Polizia Stradale, che sta provando a ricostruire l’esatta dinamica dell’episodio.
Intanto, l’Anas ha fatto sapere che la strada statale 682 “Jonio-Tirreno” è stata chiusa al traffico in entrambe le direzioni tra lo svincolo di Polistena, km 12,800, e lo svincolo di Limina, km 20,400, mentre proprio personale è al lavoro per ripristinare la circolazione, non appena le forze di polizia avranno completato gli accertamenti su quanto possa essere accaduto. Intanto tutta la circolazione in quel tratto è stata deviata su strade secondarie e locali.
La domenica nera delle stragi sulle strade italiane registra però un altro episodio davvero tragico: nei pressi di una rotatoria a Salerano sul Lambro, nel lodigiano, un’auto con a bordo una donna e la sua piccola di quattro mesi si è scontrata con quella di un pensionata. La bimba è stata sbalzata fuori dall’abitacolo dopo l’urto ed è deceduta sul colpo. Gravissime le condizioni della madre.
Un auto in una scarpata, infine, ieri sera a Poggio Torriana, in provincia di Rimini: il tragico incidente, avvenuto intorno intorno alle 23.00, ha coinvolto quattro giovanissimi; ad avere la peggio un ragazzo di 18 anni, originario del posto, che viaggiava su una Fiat Punto, mentre le altre persone presenti sull’abitacolo, tutte tra i 15 e i 18 anni, sono ricoverate in gravi condizioni. Secondo quanto si apprende, a causare lo schianto, la perdita del controllo del mezzo da parte del conducente, visto anche l’asfalto reso viscido dalla pioggia. L’auto ha prima impattato un albero, poi il volo nella scarpata: per rendere possibili i soccorsi, sono arrivati i vigili del fuoco, calatisi con le funi nel burrone.
GM
