Julian Assange è tornato. E non è cambiato, visto che parla di un’imminente pubblicazione di nuovi documenti segreti. “Wikileaks funziona ancora nonostante i ripetuti attacchi subiti – ha detto il giornalista e informatico australiano – e sta preparando un altro spy file”. Le rivelazioni arrivano da Londra, dove Assange è rifugiato presso l’ambasciata dell’Ecuador dal giugno 2012, dopo la mancata estradizione in Svezia da parte del Regno Unito. L’australiano è intervenuto in teleconferenza all’interno di un simposio, “Fiction and Reality: Beyond the Big Brother” (Realtà e Finzione: al di là del Grande Fratello, ndr), organizzato dal Festival del Cinema di Lisbona ed Estoril. “Della mia condizione personale non mi lamento – ha esordito Assange – altri hanno subito un destino peggiore del mio”. Google è al centro dei suoi attacchi, che si scagliano contro nuovi totalitarismi, come quelli delle da agenzie di intelligence che cercano di controllare il maggior numero di dati e informazioni sui cittadini. “Dubito che la sorveglianza di massa sia la via adatta per combattere il terrorismo”, ha ammonito, aggiungendo poi che nella nostra società sono in discussione i diritti individuali e collettivi. Intanto, la Bbc sta preparando uno sceneggiato tv sulla vita di Assange dopo lo scandalo dei documenti riservati pubblicati nel novembre 2010. Si intitolerà “Asylum”, il protagonista sarà l’attore e conduttore inglese Kayvan Novak, famoso per uno show sugli scherzi telefonici. “Asylum” farà parte delle celebrazioni per gli 800 anni della Magna Carta, che ricorreranno nel 2015.
C.M.
