Italia-Croazia, 17 tifosi croati arrestati. E la Federazione si scusa

Gli ultras croati creano il panico a San Siro (getty images)
Gli ultras croati creano il panico a San Siro (getty images)

Nella serata di ieri è andata in mondovisione la guerriglia all’interno di San Siro dei tifosi croati, protagonisti a più riprese di lancio di fumogeni e scoppio di petardi, che hanno fatto rischiare alla squadra di Kovac una sconfitta a tavolino, ma soprattutto hanno creato panico all’interno dello stadio milanese. Come se non bastasse anche al termine del match, una volta fuori da San Siro, gli ultras croati hanno avuto ancora modo di rendersi protagonisti di duri scontri con la Polizia locale. Alla fine sono state arrestate in totale 17 persone resesi protagoniste del lancio di oggetti e altri fumogeni contro le forze dell’ordine, mentre si trovavano all’esterno dello stadio.

La UEFA sarebbe pronta a punire la Nazionale croata, responsabile del comportamento dei propri tifosi, tra l’altro recidivi, con la squalifica del campo, ma anche l’Italia rischia una forte ammenda per lo scarso controllo all’ingresso dello stadio. La Federazione croata ha chiesto scusa per gli accadimenti, affermando anche che una parte di questi ultras si è infiltrata successivamente, visto che non erano nell’elenco delle 10 mila unità che la stessa Federazione aveva comunicato alla UEFA.

MO