
E’ un cartone animato per adulti, creato da Will Carsola e Dave Stewart, Mr. Pickles, la cui prima serie, un plot di otto puntate distribuito direttamente dalla Warner Bros, ha avviato la sua programmazione negli Usa lo scorso 21 settembre, suscitando non poche polemiche per la sua brutalità, capace di trasformare fortunate serie di cartoni animati considerati ‘eccessivi’ per forma e contenuti come ‘Southpark’ o ‘The Griffin’ in programmi per le famiglie.
Il cartone, facilmente rintracciabile in lingua originale su Youtube, narra delle avventure della famiglia Goodman e del loro innocente figlio di sei anni, Tommy, il cui migliore amico è il border collie, Mr. Pickles, un mansueto cane domestico dietro il quale in realtà si nasconde una creatura demoniaca. Classificato negli Usa come TV-MA, con tanto di divieto ai minori di 17 anni, sono in molti a scommettere che il cartone potrebbe arrivare presto in Italia.
Ipotesi che non piace alla scrittrice Annalisa Colzi, autrice di testi che raccontano del suo rapporto con il sacerdote esorcista padre Gabriele Amorth e presidente dell’associazione “Esercito di Maria”, la quale denuncia attraverso Facebook: “In America sta andando in onda questa serie di cartoni animati rivolti ad un pubblico adulto ma che, come sempre avviene, guarderanno anche i bambini“.
La scrittrice riporta poi quanto scritto da una sua amica, la quale parla di Mr. Pickles spiegando che “non è un cane qualunque…è un cane posseduto dal male che crea cose orribili e dispetti qua e là. Il cane prova piacere/gioia a uccidere, mutilare e violentare le sue vittime. L’unico a cui non fa del male è il bimbo (a quanto pare)”. Annalisa Colzi si chiede dunque: “Secondo voi, quanto staranno i nostri potenti massoni televisivi, a mandarla in onda in Italia?”.
GM