
Il maltempo non solo ha creato ingenti danni e vittime nelle regioni nel nord Italia ma preoccupa anche la capitale dove i muraglioni e i ponti del Tevere sono assaltati da turisti e curiosi che vogliono ammirare il suggestivo scenario del maestoso fiume in piena che ha superato i 9 metri.
Infatti, la Polizia fluviale ha ordinato questa mattina la chiusura delle scale che scendono fino alle banchine e che sono ora sorvegliate da della pattuglie.
Secondo le stime della Protezione civile, l’onda massima di piena è attesa per questa sera alla mezzanotte tanto che aveva diramato un bollettino di allerta: “Dal mattino del 18 novembre, e per le successive 12-18 ore, si prevedono sul Lazio: il persistere di precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale, i fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. E’ stato inoltre adottato un Avviso di Criticità idrogeologica ed idraulica regionale, con indicazione che dalla tarda mattinata del 17 novembre 2014, e per le successive 24 ore, si prevede nelle Zone di Allerta del Lazio: Criticità idrogeologica Codice Arancione – Moderata su tutte le zone di allerta”.
Il Bollettino di criticità idrogeologica della Regione Lazio riguardo al bacino del Medio Tevere e di Roma dichiara assente la criticità idraulica e annota la situazione come “in progressivo miglioramento a partire dalla seconda parte della giornata”.
Intanto in Ciociaria è caduta la neve, a Campocatino, nel comune di Guarcino, a quota 1880 metri così come a Campo Staffi, nel comune di Filettino.
C.D.