Due vite spezzate. Due sorelle. Proprio oggi Maria Jose Alvarado, 19 anni, Miss Honduras, sarebbe dovuta partire per Londra, dove l’attendeva il gala per l’elezione di Miss Mondo. Invece è stata trovata morta assieme alla sorella Sofia Trinidad, uccise a colpi di arma da fuoco e sepolte nei pressi di un centro benessere.
Le due giovani erano scomparse giovedì scorso. Poco prima del rinvenimento dei cadavero, gli inquirenti hanno eseguito due arresti: in manette Plutarco Antonio Ruiz, 28 anni, fidanzato della sorella della Miss, e Aris Valentin Maldonado, il proprietario di un centro benessere dove le due sorelle erano state nel giorno della loro scomparsa. Ed è stato Ruiz a indicare alla polizia dove trovare i due corpi occultati.
Maria e Sofia, , studentesse al Centro Politecnico del Norte di Santa Barbara, 200 km a nord della capitale Tegucigalpa, nell’ovest del Paese centroamericano, erano svanite giovedì scorso dopo aver partecipato alla festa di compleanno di Plutarco Antonio. Sofia Trinidad era andata a prendere la sorella, giunta da Tegucigalpa, a bordo di un’automobile beige con a bordo due uomini non identificati.
“Da allora – riporta repubblica.it – se ne erano perse le tracce. La scomparsa era stata segnalata due giorni dopo alla polizia dalla madre delle giovani. Ed era stata la madre di Ruiz a chiedere espressamente di indagare sul figlio, evidentemente uno degli ultimi a vedere le ragazze, quando hanno lasciato la festa”.
I loro cadaveri sono stati trovati sepolti vicino al fiume Aguagual, in una zona di montagna chiamata ‘La Arada’, a Santa Barbara, nei pressi del centro benessere dove le due sorelle erano scomparse sei giorni fa. Le autorità sono in attesa della conferma ufficiale dell’indentità, ma “possiamo affermare al 100 per cento che sono loro”, ha dichiarato il capo dell’unità investigativa, Leandro Osorio, “abbiamo anche sequestrato l’arma del delitto e il veicolo utilizzato per trasportare i due cadaveri nel luogo della sepoltura”. E, secondo Osorio, altre persone sarebbero coinvolte nel duplice omicidio, per aver tentato di ripulire la scena del crimine.
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