
Alex Schwazer nella giornata di ieri ha effettuato un interrogatorio di 6 ore davanti alla Procura antidoping del Coni per dire tutta la verità sul caso Doping che l’ha colpito prima di Londra 2012. L’atleta bolzanino ha svuotato il sacco e ha chiarito tutto quello che era rimasto in sospeso. Una forma collaborativa che potrebbe permettergli una riduzione della squalifica che scadrà nel gennaio 2016.
”I giudici devono decidere in modo autonomo, io sono tornato ad allenarmi e quando sarà il momento sarò pronto a rientrare. Se sogno ancora di partecipare a Rio? Il sogno deve ancora incominciare… – le sue parole al termine dell’audizione – Abbiamo cercato di chiarire tutto quello che c’era da chiarire, e penso che ci siamo riusciti”.
Schwazer ha fatto anche alcuni nomi di atleti che hanno avuto rapporti col medico sportivo Michele Ferrari che è stato inibito dalla Federazione. Bisognerà poi confrontare le sue dichiarazioni con quelle dell’ex fidanzata Carolina Kostner per vedere se le due versioni combaciano. Intanto la FIDAL, Federazione Italiana Di Atletica Leggera, non commenta l’intenzione di Schwazer di tornare in tempo utile per le Olimpiadi 2016, aspettando la sentenza definitiva sul suo conto.
MO