
Dopo settimane di voci e rumors, nella giornata di ieri è arrivata l’ufficialità dell’addio di Fernando Alonso alla Ferrari e dell’approdo alla scuderia di Maranello di Sebastian Vettel, che a sua volta ha lasciato la Red Bull. Sono stati proprio i due piloti ad ufficializzare la notizia, alla vigilia del Gran Premio di Abu Dhabi.
E il tedesco ha pronunciato le sue prime parole da ferrarista: ”La mia non è stata una decisione semplice. Ho corso tutta la vita con la Red Bull, dal Junior Team alla Red Bull Racing e non pensavo di raggiungere certi successo, ma a un certo punto senti di dover intraprendere una nuova sfida, qualcosa di diverso. Sono molto emozionato e molto motivato. Voglio mettere tutto il mio cuore e le mie capacità per cercare di raggiungere il successo con la Ferrari. Quando ero un ragazzino, Michael Schumacher sulla Rossa era il mio più grande idolo e adesso per me è un enorme onore avere la possibilità di guidare una Ferrari. Ho già avuto un piccolo assaggio di quello che è lo spirito Ferrari quando ho conquistato la prima vittoria a Monza nel 2008, con un motore della Casa del Cavallino Rampante. La scuderia ha una grande tradizione in questo sport e sono estremamente motivato ad aiutare la squadra a tornare al vertice. Darò il cuore e l’anima per far sì che questo accada. Arrivare alla Ferrari per me è un sogno che si avvera”.
Parole intrise d’amore quelle di Vettel. L’ormai ex Red Bull firmerà un contratto triennale più o meno alle stesse cifre di Alonso, circa 20 milioni di euro in totale e a breve arriverà a Maranello per le foto ufficiali. Non esiste nessuna clausola nel contratto, si parlava di qualcosa tipo il potersi liberare in caso di risultati scadenti, ma così non sarà. Il nuovo Presidente Sergio Marchionne e il Team Principal Mattiacci hanno scommesso su di lui e per lui hanno pronta una nuova Ferrari, con nuovi tecnici e nuovi segreti da svelare nella prossima stagione. Dopo Alonso, forse Vettel è il miglior pilota in circolazione come curriculum, nonostante quest’ultima sia stata per lui una stagione fallimentare.
MO