Leandro Castan, difensore della Roma, dovrà sottoporsi a un delicatissimo intervento neurochirurgico a causa dell’angioma cavernoso che l’ha colpito nelle scorse settimane. Il brasiliano si è sottoposto a degli esami che hanno evidenziato la presenza di un cavernoma, una malformazione congenita solitamente benigna. Non è un tumore, come aveva specificato lo stesso giocatore, ma è comunque un intervento delicato alla testa, nonostante Castan non sia in pericolo di vita. L’intervento è previsto per gli inizi di dicembre, ma non sono chiari ancora i tempi di recupero. Prima di marzo comunque non lo si vedrà in campo, anche se adesso è importante che il giocatore possa stare bene a livello umano e non solo sportivo. Le sue vertigini sono provocate da un rigonfiamento dovuto a un edema che si è formato all’interno del cavernoma.
Questo il comunicato pubblicato sul sito ufficiale del club giallorosso:
”Il calciatore Leandro Castan dopo la gara Empoli-Roma ha accusato una sindrome vertiginosa acuta. Gli esami cui il giocatore è stato sottoposto nei giorni successivi hanno rivelato la presenza di una alterazione congenita vascolare nel peduncolo cerebellare medio posteriore sinistro, conosciuto con il nome di cavernoma. All’interno di tale cavernoma si è verificato un piccolo edema e di conseguenza un rigonfiamento transitorio che ha causato i sintomi avvertiti dal calciatore e che si sono risolti completamente nel giro di alcuni giorni. Sebbene il cavernoma non rappresenti una minaccia per la vita del calciatore, che è attualmente in perfette condizioni fisiche, rimane il rischio di un nuovo episodio. Al termine dell’iter diagnostico, in accordo con lo staff medico e la società, il calciatore risolverà definitivamente il problema sottoponendosi, nei primi giorni di dicembre, ad intervento neurochirurgico al fine di poter riprendere regolarmente l’attività sportiva agonistica. A seguito dell’intervento verrà divulgata un’ulteriore nota sulle condizioni del calciatore”.
MO
