Tor Sapienza: blitz Forza Nuova all’Infernetto

Sindaco di Roma, Ignazio Marino (AFP PHOTO / ALBERTO PIZZOLI - Getty images)
Sindaco di Roma, Ignazio Marino (AFP PHOTO / ALBERTO PIZZOLI – Getty images)

Il movimento di estrema destra Forza Nuova ha messo a segno un blitz di protesta contro il centro di accoglienza dell’Infernetto dove sono stati spostati alcuni minori del centro per rifugiati assediato in queste ultime settimane dai residenti del quartiere periferico di Tor Sapienza.
Nell’ambito della protesta, al cavalcavia della stazione Lido Nord, è stato srotolato uno striscione con la scritta: “Italiano impiccato, immigrato tutelato. Prima gli italiani”.
Per rafforzare il concetto, i militanti di Forza Nuova anche appeso anche un pupazzo impiccato dando appuntamento ad un sit-in che si svolgerà oggi alle ore 15 davanti la sede del X Municipio, in piazza della stazione vecchia, ad Ostia.

Intanto sul piano della sicurezza nelle periferie, un fatto di cronaca sempre più allarmante il sindaco di Roma Ignazio Marino ha annunciato che vi sarà una nuova caserma dei carabinieri per vigilare su Tor Sapienza, accompagnata da un aumento dei vigili urbani per controllare e contenere il campo nomadi di via Salviati.
“Abbiamo molte risorse che vengono meno per le forze dell’ordine ed è per questo che io in questo momento sto cercando di consegnare ai carabinieri una scuola vicino viale Morandi, così le forze dell’ordine potranno risparmiare sull’affitto e investire più risorse per la sicurezza della città”, ha detto Marino.
Sulla questione del centro il primo cittadino ha poi precisato: “Credo che aprire il centro di accoglienza in un quartiere come quello, già con grandi difficoltà, sia stata una scelta non felice di Alemanno. Il campo Salviati 1 che tanto turbamento crea è stato aperto come campo temporaneo a metà degli anni ’90 dal sindaco Rutelli e il Salviati 2 qualche anno dopo dal sindaco Veltroni. Erano soluzioni probabilmente in sintonia con la visione di quei tempi, che oggi devono essere superate”.

Tuttavia, sul tema degli immigrati Marino ha però voluto evidenziare che “si possono avere due tipi di approccio: quello di Salvini che vorrebbe rigettarli tutti in mare e l’approccio di Papa Francesco che chiede all’Angelus ai romani di dialogare e incontrarli. Io mi sento molto più vicino a quello del Papa”.

C.D.