Torna a salire il prezzo del petrolio

Pompe per l'estrazione del petrolio negli Usa (David McNew/Getty Images)
Pompe per l’estrazione del petrolio negli Usa (David McNew/Getty Images)

Riparte il prezzo del petrolio. Dopo settimane di ribassi, che negli ultimi giorni avevano portato le quotazioni del greggio sotto i 75 dollari al barile, oggi sui mercati asiatici si registrano nuovi rialzi. Il prezzo del petrolio Wti è salito a 76,33 dollari al barile, mentre quello del Brent è salito a 79,65 dollari, ancora sotto quota 80 dollari al barile.

Ieri sera alla Borsa di New York, il prezzo del petrolio aveva chiuso a 75,59 dollari al barile, in rialzo dell’1,35%.

Intanto c’è attesa per il vertice dei Paesi dell’Opec (l’Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio) che si terrà il prossimo 27 novembre a Vienna. Alcuni membri, su tutti Venezuela ed Ecuador, avevano avanzato la richiesta di ridurre la produzione di petrolio per far rialzare le quotazioni, ma l’Arabia Saudita aveva opposto il suo rifiuto, per non perdere quote di mercato. Molto dipenderà anche da come oscillerà il prezzo del petrolio in questi giorni e se ci saranno ulteriori rialzi.

I Paesi produttori di petrolio che fanno parte dell’Opec sono: Algeria, Angola, Libia, Nigeria, Iran, Iraq, Kuwait, Qatar, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Ecuador e Venezuela.

V.B.