
Per la nostra sezione interviste Esclusive, abbiamo sentito la scrittrice Eleonora Carta, che con il suo libro “La Consistenza dell’Acqua” ha scalato le classifichye dei libri più venduti e il suo ottimo lavoro, è in lizza per il premio Premio Scerbanenco. Laureata in giurisprudenza, ha sempre creduto che sarebbe diventata un avvocato. Invece, vive tra Torino e la Sardegna e si dedica completamente alla scrittura.
Buongiorno Eleonora. Lieti di ospitrarla su Direttanews.”La consistenza dell’ acqua”edito da Newton Compton nel 2014 nella collana GialloItalia. Ci parli di questo suo primo lavoro…
“La consistenza dell’Acqua” si apre con il ritrovamento del corpo di una giovane donna nella cella di congelamento del Museo di Scienze Naturali di Torino. A seguire, l’indagine di polizia, e il conseguente processo a carico dell’unico possibile indiziato, Tommaso Parodi, un giovane borderline amico della vittima e da sempre innamorato di lei. Ma la teoria dell’accusa non convince Anna Ferrari, avvocato alle prime armi, legata da un rapporto molto stretto e conflittuale al Pubblico Ministero che istruisce il processo. Proprio lei, in modo un po’ temerario, deciderà di assumere la difesa del giovane Tommaso e di provare a risolvere il caso. Scelta che le costerà molto, dal punto di vista personale e professionale.
Ha scelto Torino per racconatare questa storia. Come mai?
Torino è una città intrigante, austera nelle sue architetture da ex città regia, fredda nel grigio del cielo e nelle facciate dei palazzi, misteriosa nei suoi molti angoli bui, e nel continuo incontro tra magia nera e bianca da cui la mitologia la vuole avvolta. Mi è sembrata il luogo ideale per un romanzo noir.
Come abbiamo già detto, è il suo primo romanzo. Perchè ha deciso di partire proprio dal legal thriller?
Perchè sarei dovuta essere un avvocato. Dopo la laurea in giurisprudenza, al momento di iniziare la pratica forense, ho scoperto di avere una visione troppo romantica dei tribunali e del diritto “vivo”. Per questo ho lasciato, e ho cominciato a scrivere.
Tempo fa ho intervistato lo scrittore , suo collega, Gianluca Arrighi. Lui ha dichiarato che “la passione per il diritto e la procedura penale e lamore sviscerato per la letteratura di genere” l’hanno spinto a scrivere . A Lei invece, cosa l’ha portata a farla diventare una scrittrice?
Di partenza, l’amore per la lettura. Avendo passato molte delle ore più belle e stimolanti della mia vita sui libri, il desiderio di raccontare qualcosa anche io è stato automatico, fin da ragazzina. Ho cominciato con diari e quaderni piene di idee,racconti e storie brevi. E poi ho iniziato a cimentarmi con lavori più strutturati, racconti lunghi e romanzi.
La sua esperienza da scrittrice , è subito partita con una grande casa editrice. Quanto è importante, in questo momento storico, avere alle spalle un colosso così importante?
Apre molte porte, è innegabile. La distribuzione della Newton è capillare, La Consistenza dell’Acqua ha avuto una tiratura notevole, e si trova ovunque. Per un’esordiente è certamente fondamentale, per sperare di essere letta, conosciuta e apprezzata dal maggior numero di persone possibile.
Il suo libro è in lizza per un traguardo prestigioco come il “Premio Scerbanenco”. Che emozione ha provato quando ha saputo questa notizia? Cosa si aspetta a riguardo?
La sorpresa è stata grande, e la soddisfazione notevole. Vedere il mio nome insieme a quelli di colleghi già pluripremiati, e veterani del noir e del thriller, è un immenso onore. Entrare nella cinquina finale invece, sarebbe semplicemente un sogno.
Quali sono i suoi progetti futuri?
Ho appena completato la prima stesura del seguito ideale de “La Consistenza dell’Acqua”, in cui rincontreremo i personaggi del primo libro, con qualche novità. E’ poi appena uscita nelle librerie l’antologia di racconti “Delitti di Capodanno”, Newton Compton editore, in cui è presente un mio racconto dal titolo “Ultima notte nella vecchia casa”. Uno stile un po’ differente da quello de “La Consistenza” che mi riporta al mio primo amore, il thriller puro, alla Stephen King.
Grazie Eleonora per la bella chiacchierata
Grazie a Lei Michele e un saluto ai lettori di Direttanews.it
Michele D’Agostino per Direttanews