Eternit, Renzi incontra i familiari delle vittime

Eternit: giustizia (MARCO BERTORELLO/AFP/Getty Images)
Eternit: giustizia (MARCO BERTORELLO/AFP/Getty Images)

 

“Da quando sono a Palazzo Chigi ho dato mandato che se c’è un’ipotesi di danno ci si costituisca parte civile sempre, questa è la mia impostazione da sindaco”, queste le parole che avrebbe pronunciato Matteo Renzi incontrando oggi i familiari delle vittime dell’Eternit a Palazzo Chigi, a qualche giorno di distanza dalla sentenza di prescrizione pronunciata dalla Cassazione nei confronti del magnate svizzero Stephan Schmidheiny, in seguito alla quale si è aperto un ampio dibattito e la Procura di Torino ha avanzato una nuova formulazione di reato, quella di omicidio volontario.

Nei giorni scorsi, era stata annunciata la presenza all’incontro, voluto tra gli altri dal senatore Pd Stefano Esposito, oltre a una folta delegazione di parlamentari, dei sindaci di Casale Monferrato e Cavagnolo, Titti Palazzetti e Mario Corsato, del vicepresidente dell’Afeva, Bruno Pesce e del presidente Fondo vittime amianto, Nicola Pondrano. All’incontro ha partecipato anche Romana Blasotti, 85enne presidente dell’associazione dei familiari delle vittime, che per i tumori provocati a quella fabbrica ha visto morire cinque congiunti.

Nel frattempo, i membri in commissione Ambiente del Movimento 5 Stelle hanno evidenziato: “Un fondo per aiutare i lavoratori vittime di patologie cancerogene. L’avevamo introdotto nello Jobs act ma il Pd ha votato in massa no. E allora è inutile che Renzi incontri i familiari delle vittime di Casale se poi il suo partito sbatte la porta in faccia ai lavoratori ammalati”. Spiega uno di loro, Alberto Zolezzi: “Dovere dello Stato è fare di tutto affinchè di amianto non ci si ammali. Servono le mappature regionali, prevedere e implementare una filiera corta per lo smaltimento, bonificare. Tutto quello che il governo non fa”.

Gli fa eco il vicepresidente della Commissione Ambiente Massimo De Rosa: “Il Movimento 5 Stelle ha presentato una proposta di legge (prima firma D’Incà) per lo smaltimento e la bonifica dell’amianto. Chiediamo al governo: se veramente hai a cuore il destino di chi si ammala per amianto, calendario la nostra proposta di legge”.

Le parole della Boldrini

Sulla vicenda è intervenuta oggi anche la presidente della Camera, Laura Boldrini, che ha incontrato i familiari delle vittime dell’amianto: “Mi auguro che possano tornare a casa con la consapevolezza che lo Stato c’è e che noi siamo impegnati seriamente sulla prescrizione e sui reati ambientali. Mi auguro che quanto prima si riescano a dare risposte concrete. Da parte mia un ringraziamento per il fatto che loro hanno fiducia nelle istituzioni e nella giustizia e porteranno avanti la loro battaglia, perché non si sono scoraggiati”.

Sui fondi per i parenti delle vittime, la Boldrini sostiene: “Mi sono resa disponibile a un interessamento con il governo per vedere se ci sono margini per incrementare il fondo che già esiste ma che a detta delle associazioni non è sufficiente”. Infine sulla prescrizione: “Stiamo lavorando da maggio su alcune proposte di legge e stiamo aspettando che possa essere recepito dal Parlamento il testo del governo. Ci stiamo mobilitando, non è da oggi che ci occupiamo di questo tema. E’ opportuno stringere i tempi”.

 

GM