Bologna, spara alla moglie e si costituisce: vivevano insieme da 60 anni

Polizia  (Getty images)
Polizia (Getty images)

Una tragedia avvenuta proprio nel giorno in cui, in tutto il mondo, si dice «no» alla violenza sulle donne.  “Abbiamo litigato e le ho sparato”. Ha usato poche parole Luciano Zironi, 79enne, ex dipendente di banca, per spiegare l’attimo di follia che gli ha armato la mano per uccidere la moglie, Bruna Belletti, anche lei 79enne, con la quale viveva da sessant’anni.

 

L’uomo ha esploso un colpo con una delle sei pistole che deteneva legalmente nella sua casa al 42 di via San Donato, a Bologna, al secondo piano di un condominio dove adesso tutti si interrogano sulle motivazioni di un gesto così efferato.Verso le sei di sera in cucina sarebbe scoppiata una lite tra la coppia , al culmine della quale l’uomo avrebbe perso la ragione decidendo di sparare alla consorte: subito dopo aver commesso l’omicidio è stato lui stesso ad avvertire la polizia, ammettendo tutto.

PERCHE’?

Forse la fatica dell’età o i problemi di salute diventati con gli anni sempre più difficili hanno fatto perdere la lucidità al 79enne, che pare stesse affrontando un periodo di depressione dopo un ictus. “Sul posto – racconta il corriere.it –  sono arrivate due volanti, una delle quali ha portato l’anziano in Questura: cappello in testa e occhiali da vista, Zironi è salito sull’auto con lo sguardo perso nel vuoto. È in stato di fermo e fino a tarda sera è stato interrogato dagli uomini della Squadra mobile. Indaga il pm Marco Mescolini, arrivato in via San Donato con il medico legale. Zironi, frequentatore dei poligoni di tiro, avrebbe sparato solo un colpo. Nella stessa palazzina abita anche la figlia della coppia, Stefania: quando ha saputo la notizia è corsa in lacrime nella casa dei genitori ed è stata consolata dai vicini, che conoscono bene questa famiglia straziata dal dolore.

“Da quando è stato costruito questo palazzo abitavano qui – racconta una signora –. Ci conosciamo da vent’anni, sono sempre stati gentili e non hanno mai dato problemi. Cose come queste sono inspiegabili”. Anche tra gli abitanti del condominio c’è chi versa delle lacrime, molti sono increduli. “Capitava di vederli e sembravano tranquilli – dice un’altra vicina –. Erano sempre insieme e si comportavano in modo cordiale. Perché lo ha fatto? Adesso cosa gli succederà?”.

 

MD