Notte di arresti a Hong Kong per “Occupy Central”, il movimento che dal 28 settembre occupa con accampamenti e barricate Nathan Road. La strada, una via ad alto scorrimento nel distretto di Mong Kok, vede la sede del consiglio legislativo dell’ex colonia britannica. In seguito agli ultimi scontri tra manifestanti e forze dell’ordine, sono stati arrestati Lester Shum e Joshua Wong i due leader studenteschi animatori dell’intero movimento. I manifestanti si oppongono da settimane alla stretta del governo di Pechino, che vuole porre forti limiti alle prime elezioni a suffragio universale del capo del governo cittadino che si svolgeranno nel 2017. In queste ultime settimane, si sono verificati ripetuti scontri, tra assalti alle sedi pubbliche e tentativi di rimozione delle barricate.
Ieri, ancora una volta, era iniziata una nuova azione di rimozione dei presidi, in presenza di un centinaio di agenti nella zona che hanno usato lo spray al pepe per disperdere la folla. Centinaia gli arresti fra gli attivisti e sgomberata una buona parte degli accampamenti. Già in giornata era stato necessario dispiegare su due turni 7mila unità di polizia e 5 ore per rimuovere altre barricate nel distretto, consentendo la ripresa del traffico in Argyle Street.
C.M.
