Dodicenne ucciso a Cleveland, la polizia pubblica il video

polizia Usa Cleveland
Stati Uniti ufficiali di polizia (Jewel Samad/Getty Images)

Ieri a Cleveland, nell’Ohio, un dodicenne afroamericano ha perso la vita sotto i colpi di alcuni agenti della polizia cittadina. Un terribile incidente, avvenuto proprio nei giorni in cui gli Stati Uniti sono messi a ferro e fuoco dalle proteste sulla sentenza di Ferguson. Oggi, la polizia di Clevaland, su richiesta della famiglia di Tamir Rice (questo il nome della vittima) ha pubblicato le registrazioni audio-video che le telecamere di sicurezza hanno ripreso sul luogo dell’episodio, un parco giochi. Il vicecapo della polizia Edward Tomba ha spiegato che “la diffusione del video non è un tentativo di spiegare le azioni delle parti in causa per capire chi ha sbagliato. Abbiamo accolto le richieste della famiglia al fine di essere leali nei confronti della comunità”. Il video mostra Tamir Rice che punta una pistola giocatolo a un passante mentre si trovava nell’area giochi del parco dove poi è stato colpito dagli agenti di polizia chiamati dallo stesso passante. Le registrazioni rivelano che un agente di polizia, dopo gli spari, descriveva Tamir Rice come un ragazzo intorno ai 20 anni. Un’altra registrazione conferma che il ragazzo non aveva riferito agli agenti che la pistola era falsa, e che questi, prima di sparare, gli avevano chiesto per tre volte di alzare le mani. La registrazione della telefonata all’operatore della polizia riporta che il passante parlava di un “maschio di colore seduto sull’altalena, che impugna una pistola e la punta contro le persone. La pistola potrebbe essere falsa ma non se sono sicuro”. Secondo la famiglia Rice la morte del proprio ragazzo poteva essere evitata, i familiari hanno fatto un appello cittadino a mantenere la calma, dopo i fatti di Ferguson. Per intanto, i Rice hanno chiesto ulteriori indagini sull’accaduto, ritenendo che l’agente abbia agito troppo in fretta.

C.M.

http://www.youtube.com/watch?v=r4Uf5tQxDkA