
Attacco kamikaze contro un veicolo dell’ambasciata britannica a Kabul, nella zona est della capitale afghana. L’attentatore suicida guidava una motocicletta imbottita di esplosivo e ha colpito un mezzo blindato del corpo diplomatico. Al momento, il bilancio delle vittime è di 3 morti e di circa 30 feriti, molti dei quali civili. I feriti sono stati subito trasportati ai vicini ospedali da ambulanze e vetture della polizia. Un portavoce della polizia di Kabul ha confermato la notizia dell’esplosione senza fornire ulteriori dettagli. L’attentato non è ancora stato rivendicato da alcun gruppo terroristico. L’esplosione di stamattina succede di 3 giorni l’uccisione di due soldati Usa avvenuta a causa di un attacco bomba contro le forze Nato, sempre nella zona est di Kabul. Il presidente afghano Ashraf Ghani, salito al potere lo scorso settembre, ha dichiarato di consacrare il proprio impegno politico per riportare la pace nel Paese dopo decenni di conflitti. Intanto, però, i Talebani hanno elevato l’intensità degli attacchi da quando molte delle truppe straniere hanno iniziato i preparativi per lasciare l’Afghanistan il prossimo mese. Da gennaio, si prevede che circa 12.000 soldati Nato si occuperanno dell’addestramento delle forze di sicurezza afghane. Un’ulteriore divisione militare Usa assisterà le truppe locali in alcune operazioni militari contro i Talebani. I trattati di sicurezza con Nato e Stati Uniti sono in attesa di essere ratificati da una delle camere dell’Assemblea Nazionale afghana
C.M.