La ragazzina, che aveva fatto perdere le sue tracce bruciando la sim del suo cellulare, ha conosciuto due fratelli di ventinove e trent’anni, che abitano con il padre. I due, senza raccontare nulla al genitore, hanno fornito ospitalità all’adolescente, nascondendola in un box in disuso adibito a magazzino.
I carabinieri l’hanno individuata grazie alla segnalazione di un vicino di casa. In ottime condizioni di salute la tredicenne e stata riaccompagnata dai suoi genitori. Per i due fratelli si profila una denuncia per sottrazione di minore
MD