
Dopo la diffusione della notizia del ritiro dal commercio di due lotti di vaccino antinfluenzale, stamattina è intervenuto in un’intervista a ‘La Repubblica’, il direttore generale dell’Aifa, l’agenzia italiana del farmaco, Luca Pani, ha provato a rassicurare, spiegando: “Io mi sono vaccinato con il Fluad un mese fa, e così tutti i miei familiari. Il farmaco è perfetto. Non è corrotto, non è stato mal confezionato, sono pronto a scommetterci. I vaccini sono tutti sicuri in generale, quelli antinfluenzali sono tra i più sicuri”.
Sottolinea Pani, secondo il quale “dopo ottanta morti, la casistica inizierebbe a diventare pesante”: “Ci sono autopsie in corso, ma dobbiamo tenere conto proprio del fatto che sono persone in avanti con gli anni. Sono certo: tra i vaccini e i decessi non c’è nesso. Al primo morto non avrei fatto niente, poi è arrivato il secondo vaccinato con lo stesso stock di farmaco e poi un terzo decesso, con una confezione che possiamo considerare gemella della prima”.
“Dovevo dare la sospensione cautelare, prudenziale. Era un obbligo. Anche perché dobbiamo chiedere l’aiuto dei cittadini e per farlo dobbiamo passare per i giornali, le televisioni e Internet”, prosegue ancora il direttore dell’Aifa, denunciando tra l’altro l’effetto psicosi: “E’ già partito. In alcune regioni e in alcuni ospedali hanno iniziato a ritirare tutti i vaccini, una cosa pazzesca”.
Quindi, sul caso delle vaccinazioni, Pani ha concluso: “Il problema deriva dai fatti di cronaca raccontati e pure da certe sentenze della magistratura. Nella letteratura medica non esiste alcun nesso tra un vaccino pediatrico e l’autismo”. Il riferimento è alla sentenza del tribunale di Milano che condanna il ministero della Salute a versare un assegno a un bimbo di nove anni affetto da autismo, al quale nel 2006 sarebbe stato iniettato un vaccino.
Il nesso con l’autismo
Sono state le reazioni contrarie alla sentenza da parte della Comunità scientifica, mentre in un recente convegno, Chiara Picinelli, biologa del Centro Mafalda Luce di Milano, ha sostenuto: “L’origine dell’autismo ha una forte componente prenatale ed ereditaria. Sono stati individuati alcuni geni che sono correlati all’autismo, ma nell’80 per cento dei casi l’autismo si presenta come malattia genetica complessa. Ovvero ci sono più anomalie che concorrono insieme ed è quindi più difficile quindi trovare tutte le concause”.
‘Il Fatto Quotidiano’, invece, pubblica sul proprio portale un documento della GlaxoSmithKline che evidenzia gli effetti collaterali del vaccino esavalente “emersi nel corso della sperimentazione clinica pre-autorizzazione o successivamente, fra l’ottobre 2009 e lo stesso mese del 2011”, tra cui ci sarebbero “cinque casi di autismo segnalati durante i trial, ma omessi dall’elenco degli effetti avversi sottoposto alle autorità sanitarie per l’autorizzazione al commercio”.
GM