
La metafora calcistica dell’ex premier Silvio Berlusconi, che si è detto disponibile a fare da “regista” con il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, come “goleador”, ha aperto un ampia discussione nel centrodestra, con molti esponenti che si sono pronunciati riguardo a questa ipotesi, con posizioni ampiamente critiche e Alfano che è arrivato a definire la Lega Nord una formazione di estrema destra.
Ma secondo un sondaggio di Ixé per la trasmissione Agorà un’ipotesi del genere scontenterebbe e frazionerebbe l’elettorato di Forza Italia e del centrodestra. Se infatti nel Carroccio l’88% degli elettori aspirerebbe a vedere Salvini come leader di una coalizione, la quota scende al 42% tra l’elettorato “azzurro” e l’ipotesi piace al 39% dell’elettorato complessivo di centrodestra.
Intanto, continua a crescere la fiducia in Salvini, che sale questa settimana al 24%: ormai un italiano su quattro dunque crede nelle capacità del giovane leader leghista, mentre al contempo questa settimana perdono ancora quota Matteo Renzi, al 41% e tallonato ora da Giorgio Napolitano con il 39% degli apprezzamenti, e Beppe Grillo, al 15% e superato da Silvio Berlusconi al 16%. Cresce anche il consenso nei confronti della Lega Nord, che tocca quota 9,4%, rosicchiando consensi a tutti gli altri partiti. L’altra formazione in crescita è invece Sel, i cui consensi sono al 3,7%, a ridosso di una soglia di sbarramento al 4% che supererebbe abbondantemente puntando su una formazione unitaria.
Fa riflettere anche il dato sull’altissima astensione dell’elettorato in Emilia-Romagna: secondo Ixè, infatti, quasi la metà di chi non è andato a votare ha disertato le urne per sfiducia nella politica. Solo il 4%, invece, sostiene di averlo fatto perché non era a conoscenza della consultazione elettorale. Altissima anche la percentuale di chi non sa dare una spiegazione alla propria scelta di non recarsi alle urne.
GM