
Intervenendo oggi in conferenza stampa, il ministro degli Interni e leader Ncd, Angelino Alfano, è tornato a esaltare il Jobs Act: “Dopo 12 anni noi stiamo superando l’articolo 18 e, al di là del gioco delle parti per cui i nostri amici di Forza Italia dicono che non abbiamo superato l’art. 18 perché sarebbe troppo grave dal loro punto di vista riconoscerlo, noi abbiamo superato l’art. 18 e stiamo cambiando lo statuto dei lavoratori, approvato 5 mesi prima che io nascessi”. Il ministro ha poi sottolineato che, se “possiamo dire che abbiamo realizzato un pezzo del programma del centrodestra, è anche per il Jobs Act”.
Ha sostenuto ancora Alfano: “Nella legge di stabilità che sarà approvata c’è tanto centrodestra, anzi posso dire che abbiamo realizzato molti punti del programma del Pdl, il partito per il quale siamo stati eletti”. La scelta di stare al governo da parte del Nuovo Centrodestra, ha ribadito il ministro, è stata presa “con convinzione perchéquesto Governo realizza un pezzo del programma di centrodestra”.
Poi sulle polemiche dei giorni scorsi con la Lega Nord: “Non abbiamo alcuna preclusione nei confronti di nessuno, e non ci sono giudizi di antipatia personale verso qualcuno ma voglio stare in una coalizione in cui non si dica che si vuole uscire dall’Europa e che si vuole tornare alla lira”. Alfano ha chiarito perciò che “non credo che tutti gli elettori del centrodestra scelgano una linea politica anti Ue” e in ogni caso il Nuovo Centrodestra “mai e poi mai potrebbe accettare di uscire dall’Europa”.
Infine, un passaggio sulla formazione di gruppi unitari con l’Udc, un percorso che – sottolinea Alfano – è “già avviato. Vediamo che c’è una parte importante del nostro Paese che non vuole votare a sinistra e non vuole stare con la Lega”.
GM