
Due lotti fatali, il numero 142701 e il 143301 del vaccino antinfluenzale FLUAD della Novartis Vaccines and Diagnostics s.r.l. hanno provocato un’ondata di paura e ansia tra medici e pazienti.
Tanto che giovedì scorso, con un bollettino, l’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha reso noto di aver imposto il divieto di utilizzo di tali lotti.
Ma il bollettino più preoccupante è quello riguardante le morti sospette che continuano a salire. Infatti, ad oggi, secondo quanto riferito dall’Aifa, sono salite ad 11, le segnalazioni di morti sospette per l’uso del vaccino FLUAD.
L’Aifa ha riferito di aver ricevuto ieri otto nuove segnalazioni che si aggiungono alle tre di giovedì. Ma l’elemento che include il timore p che le persone segnalate hanno ricevuto il vaccino non solo dai lotti segnalati e bloccati, ma anche appartenenti ad altri lotti.
Aifa
Per cui sottolinea l’Aifa che al momento non è possibile affermare che vi sia una relazione diretta con il vaccino, sostenendo la possibilità che l’aumento repentino delle segnalazioni di eventi possa essere in parte ricondotto all’impatto mediatico di tali notizie sulla popolazione.
L’agenzia sta pertanto acquisendo gli elementi necessari attraverso i campioni inviati all’Istituto Superiore di Sanità (Iss) le relazioni cliniche e i referti autoptici, per valutare un eventuale nesso di causalità.
“Ogni anno si registrano circa 8.000 decessi per complicanze cardiovascolari riconducibili all’influenza, dovuti in parte ai livelli insufficienti di copertura vaccinale registrati nel nostro Paese, specie negli anziani”, precisa l’Aifa che rende noto di essere anche in contatto con l’Agenzia Europea dei Medicinali e monitorerà costantemente la situazione garantendo la massima diffusione degli aggiornamenti.
Si tratta al momento di 5oomila dosi sospette bloccate per stabilire gli elementi che hanno potuto interferire sul farmaco, per cui l’Aifa invita alla massima cautela, mentre per martedì prossimo arriveranno i primi risultati tossicologici dell’Iss.
Indagini
Intanto però tre procure hanno avviato un’indagine sul caso: a Prato dove è deceduto un novantenne e Siracusa dove sono morti due pensionati di 68 e 87 anni s’indaga sui decessi, a Siena, invece è stato aperto un fascicolo sulla produzione dei lotti sospetti negli stabilimenti senesi della Novartis e nel caso in cui sarà confermata la relazione tra le dosi del vaccino e le morti, saranno da stabilire le responsabilità legate alla casa produttrice e alle fasi di produzione.
A Siracusa, però la procura aveva già aperto un’indagine su un caso simile e precedente, quello di un settantenne di Augusta deceduto a metà novembre dopo che il medico – ora indagato – gli aveva somministrato un vaccino antinfluenzale”.
Per cui ha spiegato il procuratore Francesco Paolo Giordano di essere ancora in attesa “della consulenza tecnica, il risultato dell’autopsia e la perizia tossicologica e chimica. Stiamo cercando di approfondire anche l’altra morte sospetta, avvenuta una decina di giorni fa. In questo caso non c’è nessuna notizia di reato e la vittima è una donna di 87 anni che era stata ricoverata in rianimazione.
Ma sul caso, c’è il rischio che altre procure s’interessino alla vicenda in base alle nuove morti sospette segnalate a Campobasso, Lecce, Parma, Como e Roma. “Stanno arrivando altre segnalazioni che stiamo esaminando”, ha confermato ieri sera il direttore generale dell’Aifa, Luca Pani.
Novartis
Dal canto suo la Novartis ha fatto sapere di aver già svolto “una revisione preliminare dei lotti di vaccino interessati”, affermando che “l’esito di tale revisione ha già riconfermato la qualità e la conformità del vaccino Fluad”.
“Contiamo di avere le risposte definitive entro 30 giorni”, ha detto il commissario straordinario dell’Istituto, Walter Ricciardi.
La Novataris tranquilla la popolazione locale, sottolineando che il vaccino è stato somministrato in tutta Europa e per cui ci sarebbero milioni di vittime.
C.D.