
Apertura negativa per la Borsa di Milano, con l’indice Ftse Mib che questa mattina ha segnato -0,65% a 19.883 punti.
Lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi ha aperto la seduta odierna a 132,8 punti base, sostanzialmente stabile sui 133 punti della chiusura di venerdì scorso. Il rendimento del Btp a dieci anni è al 2,024%, al minimo record.
L’Euro ha aperto sui mercati europei a 1,2442 dollari, sugli stessi livelli della chiusura dei mercati asiatici a 1,2447 dollari.
Scendono le quotazioni dell’oro, dopo il referendum di ieri in Svizzera dove è passato il no all’aumento delle riserve auree della banca centrale elvetica. Sui mercati asiatici l’oro si è attestato a 1.142,88 dollari l’oncia, in calo del 2,1%.
Ancora cali record per il prezzo del petrolio, con il greggio Wti che scende a 64,60 dollari al barile, ai minimi da cinque anni, mentre il Brent, il petrolio del Mare del Nord, scende sotto quota 70 dollari a 68,31 dollari al barile. Il crollo delle quotazioni del petrolio segue la decisione dell’ultimo vertice Opec di non tagliare la produzione mondiale.
In mattinata il petrolio è sceso ancora, fino a 63,72 dollari al barile per il Wti, a livello di luglio 2009, e a 67 dollari al barile per il Brent. Poi le quotazioni sono risalite, a 69,57 dollari al barile per il Brent e a 65,60 dollari per il greggio Wti.
Nel primo pomeriggio nuovi livelli minimi per spread e Btp: il differenziale di rendimento tra Btp italiani e Bund tedeschi è sceso a 130,8 punti base, il livello più basso da aprile 2011, con il rendimento del Btp decennale al 2,01%.
V.B.