Oggi, 1 Dicembre 2014, compie 50 anni un giocatore simbolo della Nazionale italiana di calcio, seppur avendo vissuto praticamente solo un mese di celebrità. Parliamo di Totò Schillaci. Strana storia la sua. La carriera ad alti livelli è durata solo pochi anni, dal 1989, l’anno del passaggio dalla Serie B col Messina alla Juventus, dove segnò 15 gol al suo primo campionato di Serie A, guadagnandosi i Mondiali del 1990, fino al 1994, quando termino’ la sua carriera italiana all’Inter, prima di volare in Giappone, al Jubilo Iwata.
Il picco più alto della sua carriera arrivo’ proprio alla fine della prima stagione in Serie A alla Juventus, quella dei 15 gol, quando partecipo’ quasi a sorpresa ai Mondiali di Italia ’90 con la Nazionale di Vicini. L’attaccante siciliano entro’ in extremis in quella lista, ma alla fine trascino’ gli azzurri fino alla semifinale persa poi con l’Argentina, col conseguente terzo posto arrivato dopo la vittoria contro l’Inghilterra. Schillaci divenne il capocannoniere di quel Mondiale, trasformando quelle notti in ‘Notti Magiche’, come recitava la canzone di Gianna Nannini e Edoardo Bennato, inno ufficiale di quel Mondiale italiano. Schillaci sembrava imprendibile in quel Torneo. Gol all’Austria, alla Cecoslovacchia, all’Uruguay, all’Irlanda, all’Argentina e all’Inghilterra. Sei gol che hanno fatto sognare il popolo italiano in quell’estate italiana così magica.
Le presenze totali di Schillaci in Nazionale sono state appena 16, con 7 gol, ma il suo exploit al Mondiale lo farà rimanere per sempre nella storia della Nazionale azzurra di calcio. Di seguito un video con le sue prodezze mondiali, col sottofondo della canzone del duo Bennato-Nannini:
