Ebola, peggiora il medico ricoverato a Roma

Spallanzani Roma Ebola
Roma, l’ospedale Spallanzani (Gabriel Bouys/Getty Images)

Peggiorano le condizioni del medico italiano contagiato dal virus Ebola. Lo rende noto lo Spallanzani di Roma «Il paziente ha ricevuto nel pomeriggio di ieri la seconda infusione di plasma di convalescente arrivato dalla Germania, senza nessuna reazione avversa. Permangono febbre elevata, profonda spossatezza e esantema cutaneo diffuso. Il paziente rimane autosufficiente, risponde a tono alle domande poste. Respira spontaneamente. Normale la funzione renale, ed in miglioramento i valori delle transaminasi. La prognosi continua ad essere riservata». L’utilizzo di plasma di un convalescente guarito da Ebola e una terapia consigliata dall’Oms in quanto anche se non c’è stata una vera e propria sperimentazione, è stata usata efficacemente con pazienti che avevano contratto il virus. Il siero della persona guarita contiene infatti anticorpi contro il virus che possono sostenere il sistema immunitario nella lotta contro il virsus. L’Oms la considera al momento la terapia più praticabile perché comporta solo gli ordinari rischi di trasfusione, e non necessita test di sicurezza.