Roma, aggrediti giovani dopo concerto. L’accusa: “Movente politico”

Lodo Guenzi (screenshot Youtube)
Lodo Guenzi (screenshot Youtube)

Estrema destra romana che per la quarta volta nel giro di pochi giorni fa parlare di se per episodi molto gravi che esulano dalla dialettica democratica e dall’aspro scontro sociale, facendosi semplice violenza squadrista. Secondo quanto si apprende dall’informazione locale della Capitale, venerdì sera, al termine di un concerto de ‘Lo Stato Sociale’, band indie-pop bolognese capace di ottenere un buon riscontro anche in termini di vendite, cinque ragazzi, tutti giovanissimi, col pretesto di un accendino negato, avrebbero aggredito alcuni giovani di qualche anno più grandi.

Un 31enne è stato colui che ha pagato le conseguenze maggiori del pestaggio, rimediando un trauma cranico e un dente rotto. Non sono state risparmiate dal pestaggio anche due ragazze che si trovavano col 31enne.  Indaga sull’episodio la polizia della zona Garbatella, secondo quanto afferma un altro dei giovani aggrediti all’agenzia Dire, mentre si parla “di un’aggressione con discriminante politica”. Pur non essendosi mai schierata con alcun movimento politico, la band de ‘Lo Stato Sociale’ è nota per i testi infarciti di prese di posizione politiche e riferimenti a una certa cultura di sinistra. In uno dei loro brani più noti, sostengono ad esempio di essersi rotti il c…o “dei fascisti col culto del corpo che diventano campioni di greco-romana e poi fanno gli agguati ai ragazzini di notte in cinque contro uno”.

Nelle scorse settimane, altri episodi avevano avuto come protagonisti militanti dell’estrema destra romana, oltre al probabile coinvolgimento di questa – ancora tutto da verificare – nei fatti delle periferie della Capitale. Sarebbero stati infatti militanti di estrema destra ad aggredire i tifosi dell’Asd Ardita, squadra di terza categoria ad azionariato popolare, lo scorso 16 novembre.

Negli stessi giorni, veniva sgomberato uno spazio occupato dall’estrema destra e dopo qualche giorno venivano sequestrate all’interno del luogo decine di bombe carta. Infine, a Torrevecchia, nella zona di Monte Mario, la manifestazione degli studenti di estrema destra, nel corso della quale questi avrebbero impedito l’accesso a delle strutture scolastiche a bambini di etnia rom e ai collaboratori di associazioni no-profit impegnati nei processi di integrazione.

Il commento della band

Appresa la notizia attraverso i social network, il frontman della band, Lodo Guenzi, ha postato una sua riflessione su Facebook, nella quale sottolinea: “Su questo agguato infame e vigliacco aleggia lo spettro dell’aggressione politica, ma non abbiamo elementi per poterlo dire con certezza. se davvero fosse così sarebbe l’ennesima conferma dell’essere meno che uomini e meno che feccia di queste persone, capaci di essere forti solo nel momento della debolezza altrui, al termine di una festa, scagliandosi in cinque contro un ragazzo a terra e picchiando persino due donne”.

“Non ci consideriamo un gruppo militante, siamo cinque amici che fanno canzoni e in alcune di esse cadono anche considerazioni politiche, perchè fanno parte di noi, non per indottrinare nessuno” – prosegue Guenzi – “Abbiamo sempre detto quello che pensiamo nelle canzoni ma non abbiamo mai cercato ne voluto essere associabili esclusivamente ad un pubblico schierato a sinistra. Tra chi ci segue ci sono persone di tutti gli orientamenti politici, o senza alcuno. Questo per noi è un orgoglio e una ricchezza”.

Il cantante precisa ancora: “Le nostre idee sono sufficientemente forti da poter sostenere un confronto con quelle altrui, per qualcun altro sono così deboli da tradursi in un gesto vigliacco e da pusillanimi”. Quindi l’affettuoso saluto ai fans aggrediti : “Il nostro abbraccio e quello di tutti va ai nostri quattro sfortunati amici, siamo in pensiero per voi e vogliamo torniate in forze presto. Vi vogliamo bene. Per gli aggressori invece, solo schifo, pena e vergogna”.

 

GM