
Il bilancio delle morti sospette provocate dal vaccino antinfluenzale Fluad continua ad aumentare: fino ad oggi si contano 20 decessi in 7 regioni, mentre l’Agenzia Italiana del farmaco (Aifa) ha bloccato i 2 lotti di vaccini in 12 regioni e sono state avviate 5 inchieste dalle Procure di Siena, Siracusa, Prato, Chieti e Parma.
Si parla di una vera e propria psicosi da vaccino ma l’Aifa e l’Istituto Superiore di Sanità (Iss) hanno diramato una nota nella quale ricordano le complicanze dell’influenza che provoca 8mila decessi l’anno e invitano i soggetti a rischio a sottoporsi alla vaccinazione, in particolare la fascia di popolazione al di sopra dei 65 anni.
Psicosi da vaccino
Secondo gli istituti l’incremento del numero di morte sospette è anche dovuto ad una maggiore attenzione, provocata dalla mediaticità dell’evento, per cui gli operatori sociali in via precauzionale, in caso di decesso segnalano il caso alle autorità competenti.
Tanto che sono pervenute ben 19 segnalazioni su 8 lotti diversi e non in base ai due lotti inizialmente bloccati dall’Aifa.
Tuttavia, il sindacato nazionale autonomo dei medici italiani (Snami) ha sollecitato un fermo della vaccinazioni in modo cautelativo: “Chiediamo a gran voce che il Ministro Beatrice Lorenzin si pronunci sul da farsi per la campagna vaccinale antinfluenzale che evidenzia un alto numero, sicuramente destinato all’aumento, di morti sospette”.
Rassicurazioni del ministro
Rassicurazioni espresse invece dalla Lorenzin che ha parlato dei primi risultati ancora parziali delle analisi sul farmaco condotte dall’Iss sui due lotti di vaccino sospetti affermando che “l’esame dei due lotti del vaccino antinfluenzale Fluad bloccato dall’Aifa ha dato esito completamente negativo. Non c’è alcuna contaminazione”, ha dichiarato la Lorenzin, aggiungendo che “non c’è ragione per avere panico”.
“Questo esame tossicologico ci fa tirare un sospiro di sollievo: i lotti esaminati sono adatti ad essere messi in commercio. Con le Regioni non c’è nessuna polemica, nessun rimprovero, nessun scaricabarile. Ma la volontà costruttiva di coprire le falle, di rimuovere le criticità emerse”, ha poi aggiunto il ministro.
La Commissione dell’Unione Europea ha detto che al momento la situazione problematica sul vaccino antinfluenzale “sembra limitata solo all’Italia e deve essere ancora valutata” e che vi sono delle “verifiche in corso da parte delle autorità italiane”.
La Commissione ha inoltre ricordato che “la relazione di causa-effetto” tra vaccino e decessi “non è ancora stata stabilita” e che nel “caso di necessità” e in base a nuovi sviluppi, potrebbe intervenire.
Accertamenti ed esiti negativi
L’Aifa e l’Iss hanno confermato che “i risultati dei test confermano la sicurezza del vaccino antinfluenzale”, precisando che “tendiamo anche ad escludere una contaminazione batterica o di qualità del prodotto”.
Adesso, saranno effettuati ulteriori accertamenti, mentre si attendono gli esiti delle autopsie sulle presunte vittime per stabilire le cause dei decessi.
C.D.