Maltempo in Ciociaria, coppia muore annegata in un sottopasso

Maltempo (FRANCOIS GUILLOT/AFP/Getty Images)
Maltempo (FRANCOIS GUILLOT/AFP/Getty Images)

Ancora morti per il maltempo: una strage senza fine che da Nord a Sud della Penisola continua a mietere vittime in questo lunghissimo autunno, caratterizzato da temperature miti per il periodo, ma contestualmente da alluvioni e nubifragi che hanno messo in ginocchio l’Italia. Le ultime due vittime, uccise dall’ondata di maltempo che ha colpito in queste ore soprattutto Campania e Lazio, sono due persone originarie della Ciociaria: Vittorio Sardelli, 71 anni e la moglie Antonia Vendittelli 63 anni. L’ennesima tragedia è avvenuta a Roccasecca, in provincia di Frosinone.

I due stavano transitando con la loro Punto nelle adiacenze di un sottopasso, quando sono stati da una vera e propria onda anomala di fango, morendo in poco tempo asfissiati. I vigili del fuoco hanno rapidamente recuperato l’autovettura, mentre più complicate si stanno rivelando le operazioni per recuperare i corpi senza vita dei due coniugi.  Nei pressi del luogo della tragedia, tante persone si stanno riunendo per manifestare la propria rabbia per delle morti annunciate: la messa in sicurezza dei sottopassi, infatti, è una delle emergenze legate appunti ai danni causati periodicamente dalle alluvioni e dai nubifragi. Nel caso specifico, pare comunque che il semaforo di accesso fosse rosso, a segnalare appunto la pericolosità e il divieto di accedervi.

Si registrano comunque disagi causati dal maltempo in tutto il basso Lazio: il fiume Fibreno ha rotto gli argini tra Broccostella e Fontechiari, mentre disagi sono segnalati in queste ore soprattutto nelle zone di Sora e di Cassino. Sempre a Roccasecca, luogo della tragedia odierna, vi sarebbero interi scantinati e piano terra delle abitazioni allagate; infine, preoccupa il livello del fiume Liri.

Situazioni di particolare disagio vengono segnalate anche a Napoli e in tutta la provincia, a causa di infiltrazioni, allagamenti e caduta di calcinacci; nell’hinterland partenopeo, le situazioni più critiche sono a Scampia e Afragola. Disagi causati dall’acqua alta in mattinata a Venezia: 118 i centimetri nel centro, 123 a Lido diga Sud, appena un centimetro in meno, infine, a Chioggia. Quasi un quarto della superficie lagunare è stata oggi oggetto di acqua alta.

 

GM