
Prima gioia ai Mondiali di nuoto in vasca corta in corso di svolgimento a Doha in questi giorni. La staffetta 4×200 stile libero conquista un ottimo argento, trascinata da uno strepitoso Filippo Magnini che ha fatto registrare il miglior tempo nella quarta frazione. L’oro è andato agli Stati Uniti (6’51″68), mentre il bronzo è andato alla Russia (6’51″96). Il tempo degli azzurri è stato di 6’51″80, nuovo record italiano.
Oltre a Magnini, gli altri protagonisti della splendida medaglia sono stati Mitch D’Arrigo, Nicolangelo Di Fabio e Marco Belotti, dei ragazzotti di 20 anni (tranne Belotti che ne ha 26) che fanno ben sperare anche per il futuro.
Dicevamo di Magnini. Dopo la delusione dell’eliminazione in semifinale nella gara singolare della mattina dei 200 sl, ‘Re Magno’ si è rifatto alla grandissima sfoderando una rabbia e una cattiveria agonistica senza precedenti per poter raggiungere questa sua ennesima medaglia di una straordinaria carriera: ora sono 44 quelle internazionali. Queste le sue parole a fine gara: ”Questa è la medaglia che è il senso di una nazione, e mi fa piacere dedicarla a quelli del passato, a Rosolino, Brembilla, lo storico capitano Vismara, perché quando gareggio io spero e penso di portare ancora in acqua un pezzo di loro, per rinverdire quel grandissimo ciclo d’oro, per far capire a questi ragazzi che prima di loro io nuotavo a fianco di fenomeni ed eroi, e ora faccio ancora parte del gruppo”.
Più tardi è arrivata poi un’altra grande soddisfazione per il nuoto italiano, ovvero il bronzo nella staffetta mista 4×50 con protagonisti Niccolò Bonacchi, Fabio Scozzoli, Silvia Di Pietro ed Erika Ferraioli, che hanno chiuso la prova in 1’37″90 col nuovo record italiano. L’oro è andato al Brasile (1’37″26), mentre l’argento è finito alla Gran Bretagna (1’37″46).
MO