Il Giudice nominato da Papa Francesco mette sotto inchiesta gli ex dirigenti dello Ior

IOR Banca Vaticana
Lo Ior (Gabriel Bouys/Getty Images)

Il Vaticano indaga sul Vaticano. Il Promotore di Giustizia del Tribunale della Santa Sede ha aperto un’indagine nei confronti dei due massimi dirigenti dell’Istituto Opere di Religione : gli indagati sono l’ex presidente dello Ior Angelo Caloia e l’ex direttore generale della stessa Banca vaticana, Lelio Scaletti. L’ipotesi è quella di peculato per operazioni immobiliari dal valore di 23 milioni di euro e risalenti al periodo 2001-2008. quando i due sedevano ai vertice della Banca. Lo ha reso noto Padre Federico Lombardi della Sala Stampa della Santa Sede. L’azione giudiziaria viene condotta dal Promotore di Giustizia del Tribunale vaticano.«Il problema è stato presentato alla magistratura dello Stato della Città del Vaticano dalle stesse autorità dello Ior a seguito delle operazioni di verifica interne avviate lo scorso anno» ha spiegato Padre Lombardi. «I conti degli interessati presso lo Ior sono stati sequestrati a scopo cautelativo qualche settimana addietro» ha aggiunto. Angelo Caloia era stato al vertice dello Ior per un ventennio dal 1989 fino al 2009 dopo l’era di Mons. Paul Macinkus. Il Promotore di Giustizia che ha deciso per l’azione giudiziaria è Gian Piero Milano. Avvocato, professore di diritto canonico ed ecclesiastico all’università chiamato all’incarico da Papa Francesco nell’ottobre dello scorso anno. “Siamo molto lieti che le autorità vaticane stiano agendo con risolutezza”, ha affermato Jean-Baptiste de Franssu,presidente dello Ior da luglio scorso già membro della Commissione referente voluta da Papa Francesco sulle strutture economiche e amministrative della Santa Sede e uno dei membri laici del Consiglio per l’Economia istituto da Bergoglio. Il “nuovo corso” di Papa Francesco sembra inarrestabile.

ADB