
In visita all’ospedale pediatrico Bambin Gesù, il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, ha manifestato tutta la sua preoccupazione per quel che riguarda l’inchiesta sulla mafia nella Capitale, sottolineando: “Come può non preoccupare? Come si fa a vivere senza legalità? Una società che non cura la legalità è una società destinata a lasciare il predominio soltanto al più forte e a calpestare il più debole”.
Ha aggiunto monsignor Parolin, facendo proprio riferimento al luogo nel quale si trovava: “Credo che dovremmo venire qui qualche volta per capire qual è il senso vero della vita. E forse ritrovare anche quei valori autentici, tra cui c’è anche proprio questo senso profondo della legalità e del rispetto della legge, non soltanto come formalismo, ma come rispetto sostanziale dei diritti di ciascuno. E soprattutto, torno a dire, dei più deboli e dei più vulnerabili”.
Nell’intervento del cardinale, anche ovviamente parole di conforto ai piccoli malati ospiti del nosocomio: “Ho lasciato l’augurio che non si sentano mai abbandonati dal Signore. Ecco, è il mistero del Natale questo: il Dio con noi, che è presente, è una realtà – come dire – oggettiva e fa che questa realtà oggettiva diventi soggettiva, cioè che ciascuno senta veramente che il Signore, con l’Incarnazione, è diventato il Dio con lui, che lo accompagna in ogni momento e soprattutto nei momenti più difficili e dolorosi dell’esistenza”.
Intanto, via Twitter, il presidente Pd Matteo Orfini, che ricopre il ruolo di commissario della federazione romana del partito, ha fatto sapere: “Ozzimo,Coratti e Patanè si sono autosospesi dal Pd. Li ringrazio e gli auguro di riuscire a dimostrare la propria estraneità a questa storia”.
GM