Milan, Barbara Berlusconi: ”Stadio nuovo entro il 2020”. E il padre Silvio: ”Sempre come con l’Udinese”

Silvio e Barbara Berlusconi (getty images)
Silvio e Barbara Berlusconi (getty images)

Giornata di visite importanti quelle di ieri in casa Milan. Oltre alla consueta visita del venerdì per caricare la squadra del Presidente Silvio Berlusconi, c’è stata la contemporanea presenza anche della figlia Barbara. Il primo ha come al solito incitato la squadra, mentre la seconda si è occupata della parte amministrativa del club parlando di stadio.

Partendo da quest’ultimo argomento e leggiamo le interessanti parole di uno dei due Amministratori Delegati del club rossonero (l’altro, per la parte sportiva, è Adriano Galliani): ”Vorrei che il nuovo stadio del Milan fosse pronto entro il 2020. Questo è il mio sogno per i tifosi rossoneri – riporta Sportmediaset -. Anche mio padre, da sempre molto legato a San Siro, è rimasto colpito dal progetto e ha sposato il mio entusiasmo. Il plastico del nuovo impianto è quasi ultimato: adesso stiamo facendo valutazioni sull’area che sarà pienamente funzionale alle esigenze di un club come il nostro. Io amo molto San Siro, che è uno stadio al quale è legato fortemente mio padre: ho impiegato un anno per convincerlo del progetto del nuovo impianto. Per San Siro comunque abbiamo già in mente tante iniziative per coinvolgere maggiormente i tifosi, come è successo contro l’Udinese quando c’era un intero settore dedicato alle famiglie e ai bambini che hanno hanno fatto un grande tifo per tutto il match”.

Poi la palla è passata a Silvio Berlusconi che ha dispensato i consigli alla squadra in vista del match contro il Genoa di domenica pomeriggio: ”Vi voglio sempre così. La partita contro l’Udinese mi è piaciuta molto e in tanti hanno sottolineato la bella prestazione. Avete fatto un bel cambiamento. Domenica scorsa io e gli altri tifosi rossoneri ci siamo ritrovati nel nostro Milan, che attacca, che impone il gioco, che segna e che si segnala per grande forza, grande voglia e grande vitalità. Continuiamo su questa strada, ci sarà gloria per tutti. Siete tutti considerati di primissimo livello, siamo felici di tutti voi e della rosa che abbiamo”.

MO