Pakistan, ucciso leader di al Quaeda

Adnan Gulshair el Shukrijumah
Pahistan, l’ultimo rifugio di Bin Laden (Aamir Qureshi/Getty Images)

Adnan Gulshair el Shukrijumah, una delle menti di al Quaeda, tra i terroristi più ricercati negli Stati Uniti è rimasto ucciso dalle forze governative in Pakistan. E’ stato lo stesso esercito di Islamabad a rendere nota la sua morte insieme a quella di altri due appartenenti all’organizzazione terroristica avvenuta nel corso di alcuni bombardamenti all’alba in Sud Waziristan, un distretto nord occidentale al confine con l’Afghanistan. La zona, parzialmente controllata dai talebani è diventata scenario di una campagna militare da metà giungo . El Shukrijumah apparteneva ai vertici dell’organizzazione di Osama bin Laden con l’incarico delle ‘operazioni esterne’. Aveva preso il posto di Khalid Sheikh Mohammed, mente degli attacchi dell’11 settembre. L’uomo nato nato in Arabia Saudita aveva trascorso diversi anni a Miramar in Florida, prima di essere accusato dai procuratori federlai degli Usa di pianificare attentati alla rete metropolitana di New York City e in Gran Bretagna. Per la magistratura di New York aveva emesso nel luglio 2010 un mandato di cattura. Sulla sua testa pendeva unaa taglia da 5 milioni di dollari.
El Shukrijumah è stato colpito nell’ambito dell’operazione Zarb-e-Azb seguita al sanguinoso attacco condotto da un commando armato all’aeroporto di Karachi nel Pakistan meridionale che ha provocato la morte di venti persone, tra cui dieci militanti, nove membri delle forze di sicurezza e due civili. Le operazioni condotte nella regione del Waziristan avrebbe provocato la morte di 1.200 militanti o affiliati di al Quaeda e almeno 500 mila sfollati in particolare dalla città di Bannu,con decine dimigliaia di persone in migrazione verso verso l’Afghanistan. L’annuncio della morte arriva nel momento in cui il segretario alla Difesa Usa – dimissionario – Chuck Hagel si trova in Afghanistan per una visita alle truppe Nato.

ADB