Continuano anche oggi in maniera molto serrata le indagini per scoprire chi ha ucciso il povero Loris Stival, il bambino di 8 anni trovato senza vita nel canale vicino a un Mulino a pochi km da casa. Secondo le riprese delle telecamere, la mamma della giovane vittima, Veronica Panarello ,rimane sola con il figlio in casa per 36 minuti e parla al telefono una sola volta con il marito.
Nei 36 minuti tra le 8.49 e le 9.25 di sabato 29 novembre, quelli in cui secondo le riprese delle telecamere Veronica Panarello rimane sola con il figlio Loris nell’abitazione di via Garibaldi e che deve ancora spiegare, la donna parla al telefono una sola volta. E’ quanto sarebbe emerso dall’analisi dei tabulati del telefono della madre di Loris. A chiamare sarebbe il padre del bimbo, pochi minuti prima che Veronica esca di casa.
“Dai tabulati – riporta il Giornale di Sicilia- sarebbe inoltre emerso che quella mattina, fino a quando si presenta alla Falcone e Borsellino per prendere Loris – che però a scuola non sarebbe mai andato stando al racconto delle telecamere posizionate a Santa Croce Camerina – Veronica Panarello avrebbe parlato al telefono una decina di volte, alcune volte ancora con il marito e le altre con appartenenti al nucleo familiare. Una mezza dozzina sarebbero invece gli sms, alcuni dei quali ricevuti sul telefono della donna dal gestore telefonico: segno che qualcuno l’ha chiamata ma il telefono era spento o non raggiungibile.
Intanto, non si esclude la pista che i coinvolti nell’omicidio siano due persone che potrebbero coprirsi a vicenda. Ma è una teoria ancora tutta da verificare e che non avrebbe trovato conferma tra gli investigatori e gli inquirenti.
IL MESSAGGIO SU FACEBOOK DELLA ZIA
In paese, infatti, non sono passati inosservati i post sulla bacheca Facebook di una prozia di Loris che il giorno dopo il delitto scrisse “questa non è la famiglia del Mulino Bianco. La signora, poi, dopo aver invocato un bastardi costituitevi!, ha anche scritto come in un gioco di parole «InFausto pensiero…”.
MD