
Un drammatico sbarco di migranti è avvenuto ieri a Punta Meliso, località di Santa Maria di Leuca, punto più a Sud del tacco d’Italia: diciassette persone sono state trasferite al Centro di prima accoglienza Don Donino Bello di Otranto per le procedure di identificazione, secondo alcune fonti. Altre fonti parlerebbero di 13 persone. Momenti di paura per i migranti, che sarebbero provenienti dalla Siria: nei pressi delle coste del Sud Salento, infatti, sarebbero stati lanciati in mare dagli scafisti, che contestualmente si sarebbero dati alla fuga.
In sette migranti sono stati rintracciati nell’immediato, mentre altri tre sarebbero finiti su uno scoglio e soccorsi dai mezzi del 118: nessuno di loro sarebbe in pericolo di vita, ma avrebbero accusati malori legati al freddo e all’impatto con la scogliera, anche se uno di loro ha avuto bisogno di un ricovero d’urgenza a causa di un infarto. Altri due avrebbero riportato fratture di varia entità.
Poco dopo, polizia, carabinieri e guardia di finanza hanno trovato altre persone sopravvissute allo sbarco; quindi, in serata, due migranti si sarebbero presentati, infreddoliti e spaventati, davanti rispettivamente a una villetta e alla reception di un albergo. Anche essi sono stati poi presi in consegna dalle forze dell’ordine. Secondo le testimonianze dei migranti, erano una settantina le persone a bordo dei due gommoni: se confermato, mancherebbero all’appello decine di disperati; la paura è che qualcuno, in questo drammatico sbarco, possa aver perso la vita.+
GM