
Giallo lungo le sponde del Po, in località Bardelle di San Benedetto Po, in provincia di Mantova: il cadavere di un uomo è stato ritrovato nelle scorse ore in un sacco da un operatore addetto all’idrometro del fiume. L’operaio stava pulendo l’idrometro in cui si erano arenati i detriti trasportati dalla recente piena, quando si è accorto che da un sacco spuntava un braccio.
L’uomo ha avvertito i carabinieri che nel giro di breve tempo hanno dato un’identità al cadavere: si tratta di un disoccupato di 48 anni, Fausto Bottura, residente a Magnacavallo, un comune di meno di 2mila abitanti che dista una trentina di chilometri dal luogo in cui è stato ritrovato il corpo. L’uomo, che viveva con la sorella, era scomparso nel nulla mercoledì scorso: era legato all’interno del sacco e fuori con del nastro adesivo, ma non è stata confermata la notizia, diffusa in un primo momento, che sul suo corpo sarebbero presenti fori dovuti a colpi di arma da fuoco.
Sono tutt’ora in corso i rilievi dei Carabinieri, con l’ausilio della Protezione Civile: tutta la zona è stata transennata e sia i curiosi, che i giornalisti sono stati allontanati dall’area dove è stato ritrovato il cadavere dell’uomo. Maggiori dettagli sul decesso dovrebbero arrivare nelle prossime ore.
GM