
Le ricerche per trovare Angela Celentano sono riprese. Per la bambina sparita nel nulla il 10 agosto del 1996 durante una gita sul monte Faito, scende in campo il Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Lo staff dell’ex sindaco di Firenze, ha sbloccato le risorse che, nelle prossime settimane, dovrebbero consentire agli investigatori di tornare in Messico. Obiettivo: dare un volto a Celeste Ruiz, la giovane messicana che nel 2010, in una serie di mail alla famiglia Celentano, affermò di essere Angela, di trovarsi ad Acapulco e di non voler più essere cercata.
“Secondo indiscrezionic- riporta il mattino.it – , gli investigatori passeranno nuovamente al setaccio la città messicana e interrogheranno i principali attori della vicenda: Cristino Ruiz, il dipendente del Ministero della Giustizia messicano dalla cui abitazione partirono le mail indirizzate ai Celentano, e Josè Manuel Vazquez Valle, l’uomo che ha confessato di aver inviato quei messaggi per poi ritrattare. Il secondo viaggio in Messico sarà possibile grazie alle risorse economiche sbloccate da Renzi. Lo staff del premier è in continuo contatto con l’avvocato Ferrandino che, durante un faccia a faccia a Roma, ha sollecitato l’intervento del Governo per il prosieguo e il buon esito delle indagini. Ancora dubbi sulla data della possibile partenza: inquirenti e investigatori attendono che le autorità messicane e il Ministero degli Esteri italiano completino l’iter di autorizzazioni necessarie per svolgere le indagini ad Acapulco.
Conoscendo i tempi biblici della burocrazia centroamericana, è probabile che tutto slitti all’anno nuovo.”
MD