E’ stato trovato il cadavere di una donna in avanzato stato di decomposizione nelle campagne in località Campoli Appennino, piccolo comune in provincia di Frosinone nel Parco nazionale d’Abruzzo.
Sono in corso deglio accertamento, ma potrebbe trattarsi del corpo di Gilberta Palleschi, la professoressa d’inglese scomparsa nel nulla più di un mese. Il luogo del ritrovamento non è distante da quello in cui la donna di 56 anni ha fatto perdere le sue tracce. Sul posto sono arrivati i carabinieri del reparto operativo provinciale, gli esperti della Scientifica e il procuratore capo di Cassino, Mario Mercone
Dagli investigatori non emergono conferme, ma è stato convocato in caserma il fratello, Roberto Palleschi, dalla compagnia dei carabinieri di Sora. Per avere la certezza che possa trattarsi dell’insegnante d’inglese, infatti, bisognerà attendere il test del dna. Per questo motivo i familiari che dovranno consegnare in procura alcuni oggetti personali appartenuti alla donna.
La donna era scomparsa il primo di novembre e da allora non si hanno avuto più segni di vita. Lungo il fiume Fibreno dove camminava sono stati trovati alcuni oggetti ed anche il suo telefonino. La professoressa di Sora conosciuta e stimata da tutti anche per il suo incarico regionale nell’Unicef sembrava scomparsa nel nulla.
aggiornamento ore 16.46
Il corpo ritrovato è quello di Gilberta. I suoi resti ernao in una sorta di cava. C’è un uomo, reo confesso, in stato di fermi. E’ stato interrogato dai carabinieri in relazione alla morte della professoressa. L’ uomo ha confessato. Si tratterebbe di un muratore originario di Sora. Sarebbe stato lui stesso ad indicare il luogo del ritrovamento del cadavere in località Carpello, a Campoli Appennino, piccolo comune in provincia di Frosinone nel Parco nazionale d’Abruzzo. L’omicidio sarebbe stato generato da un tentativo di violenza sessuale da parte dell’uomo che ha incrociato la professoressa d’inglese mentre faceva jogging. Il cadavere della Palleschi era privo di indumenti.
MD
