Ramallah, ucciso il ministro palestinese Ziad Abu Ein

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Ziad Abu Ein durante la manifestazione a Turmus Aya (Abbas Momani/Getty Images)

Il ministro palestinese Ziad Abu Ein è morto oggi nell’ospedale di Ramallah dove è stato portato a seguito degli incidenti con l’esercito israeliano durante una manifestazione aTurmus Aya, un villaggio nei pressi dell’insediamento di Shilo.  Gli incidenti sono avvenuti in un’area confiscata ad alcune famiglie palestinesi. Alla protesta hanno partecipato alcune decine di palestinesi, che si sono diretti in un terreno agricolo confiscato nei pressi di un insediamento israeliano.
Secondo i testimoni i soldati israeliani avrebbero sparato gas lacrimogeni colpendo Abu Ain con un proiettile. Un portavoce dell’Anp ha detto che il ministro è rimasto intossicato ed è entrato in coma prima di essere trasportato al Centro medico di Ramallah dove era dichiarato morto pochi minuti dopo. Secondo i sanitari dell’ospedale oltre a essere rimasto intossicato, il ministro riportava lesioni alla testa e al petto. Quest’ultimo impatto avrebbe causato problemi respiratori gravi e successivamente il coma. “Una barbarie”, ha detto il leader palestinese Abu Mazen “Faremo i nostri passi dopo aver appreso i risultati delle indagini sulla morte”. Durissima la reazione di Riyad al-Maliki, ministro degli Esteri palestinese. “Israele pagherà per “l’uccisione di Ziad Abu Ein”. Il capo negoziatore palestinese Saeb Erekat ha dichiarato “Il nostro fratello Ziad è morto mentre partecipava alla Giornata Internazionale per i Diritti Umani e piantava alberi di ulivo che simboleggiano speranza di pace e giustizia”. Abu Mazen ha indetto tre giorni di lutto in tutti i Territori Occupati.

Peter Lerner portavoce militare dell’esercito israeliano ha reso noto che un team sta indagando sulle circostanze della morte. Secondo Lerner un accordo sarebbe stato raggiunto dai responsabili della sicurezza delle opposte fazioni, l’israeliano Yoav Mordechai e il palestinese Hussein Al-Sheikh per un esame congiunto delle circostanze che hanno portato alla morte del ministro.