Morte Loris Stival, la madre resta in carcere

Veronica Panarello lascia la Procura (screenshot Youtube)
Veronica Panarello lascia la Procura (screenshot Youtube)

Il gip di Ragusa, Claudio Maggioni, accogliendo sostanzialmente la richiesta della procura, ha convalidato il fermo per Veronica Panarello, la giovane donna accusata di aver ucciso il figlio di otto anni, Loris Stival, strangolandolo con una fascetta di plastica e di aver poi portato il suo corpo senza vita in contrada Mulino vecchio di Santa Croce Camerina, la cittadina dove la famiglia Stival viveva. Nella giornata di domani, verrà diffuso il comunicato stampa ufficiale del gip, che però ritiene “compatibile” la ricostruzione dell’omicidio così come fatta dalla Procura, in quanto l’accusata “non si è trovata dove diceva di essere ed è provato che nello stesso tempo era altrove”.

Sempre oggi si è appreso che apparterrebbe a un’amica di Veronica Panarello il famigerato secondo cellulare che la donna avrebbe avuto in dotazione: la donna lo avrebbe in precedenza prestato a Veronica, la quale lo avrebbe restituito alla legittima proprietaria al momento in cui si presentò per le condoglianze dopo la morte del piccolo Loris. Era stata la sorella della donna accusata di aver ucciso il figlio a segnalare: “Il lunedì sera, Veronica ha detto di aver nascosto talmente bene il suo cellulare che conteneva le foto e i video di Loris; Veronica ha detto che avrebbe dato quel cellulare solamente alla persona che sarebbe stata in grado di farle 10 dischetti con i video di Loris. Io non ho visto qual era il cellulare in quanto Veronica lo aveva già ben nascosto”.

Torna intanto a parlare anche il marito di Veronica Panarello, Davide Stival, che a ‘Repubblica’ ribadisce quanto già aveva spiegato nei giorni scorsi: “Non so chi sia stato, ci sono molti sospetti su mia moglie. Se è stata lei deve pagare, non si può fare questo ad un bambino”. L’uomo ha poi spiegato di non aver ”mai avuto sospetti sulla fedeltà di Veronica. Non do retta alle chiacchiere di paese. Si è sempre comportata da mamma”.

 

GM