Polizia (Getty images)Pompei. Napoli. Pura follia, come nel film “Arancia Meccanica”. Un’insegnante è stata spinta a terra e picchiata da due malviventi mentre rientrava a casa. Vittima della violenza una professoressa della scuola media Maiuri. La donna è stata aggredita a mezzogiorno, mentre apriva la porta del suo appartamento nel centralissimo viale Mazzini: due uomini con volto scoperto l’hanno sorpresa alle spalle, spinta e colpita con calci e pugni al viso e su tutto il corpo. L’insegnante è rimasta sul pavimento per circa un’ora, sanguinante e dolorante, mentre i malviventi svaligiavano l’appartamento. «Non urlare altrimenti sei morta», le dicevano con forte accento straniero. La professoressa, molto nota in città per il suo lavoro di insegnante e per l’attiva partecipazione agli eventi di raccolta fondi per beneficenza, non ha fiatato temendo di essere uccisa. I due balordi, presi gli oggetti di valore trovati nell’appartamento, sono fuggiti via. Ma solo mezz’ora più tardi la donna ha trovato la forza e il coraggio di alzarsi per chiedere aiuto: aveva paura che tornassero indietro per picchiarla ancora. Soccorsa dai carabinieri è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo di Castellammare. I medici le hanno riscontrato lesioni alla testa, al volto e su tutto il corpo. La prognosi è di quindici giorni.
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