Prima udienza formale in Vaticano: Renzi incontra Papa Francesco

Matteo Renzi e Papa Francesco (Alberto Pizzoli-Getty images)
Matteo Renzi e Papa Francesco (Alberto Pizzoli-Getty images)

Prima udienza formale dal Santo Padre per il presidente del Consiglio Matteo Renzi arrivato verso le 11h in Vaticano.
Il premier, accompagnato dalla moglie Agnese Landini e i suoi tre figli, Francesco, Emanuele ed Ester, è stato accolto dal Prefetto della Casa Pontificia, mons. Georg Ganswein.
Dopo 9 mesi e 21 giorni, dal suo incarico, il premier ha incontrato per circa 30 minuti Papa Francesco in un colloquio privato che si è svolto nella Biblioteca del Palazzo Apostolico.
Prima di entrare nella stanza, Renzi ha scambiato alcune battute con il Pontefice riferendosi al Prefetto della Casa Pontificia.
“Sua eccellenza mi ha indicato bene cosa fare. Sono mortificato di sbagliare sul protocollo, ma l’altra volta il Papa mi ha autorizzato a sbagliare”, ha scherzato Renzi, al quale ha replicato il Pontefice: “Non c’è problema”.
Dopodiché, il premier indicando i figli commenta: “Sembro il Grande Puffo”.  Secondo quanto hanno riferito le agenzie stampa, il commento si riferiva ad un episodio che aveva preceduto la visita del 4 aprile a Santa Marta: “L’altra volta mia figlia aveva portato un disegno del Papa vestito di azzurro, così i fratelli le dissero: perché lo hai fatto azzurro? Sembra il Grande puffo, quindi stavolta niente disegno”, avrebbe spiegato Renzi al Papa.
Oltre ai famigliari, è presente anche una delegazione tra cui Graziano Del Rio e il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni che però non hanno preso parte al colloquio privato.
Durante il colloquio, Gaenswein ha intrattenuto la famiglia del premier  mostrando e commentando i quadri e gli antichi codici nella Sala del Tronetto.

Nel tradizionale scambio dei doni, il Santo Padre ha donato al presidente del Consiglio un medaglione con San Martino che cede il suo mantello al mendicante. Un’immagine “di pace” ha riferito il Papa a Renzi. In cambio, il premier ha consegnato al Pontefice dei vini toscani.
Il premier aveva già incontrato il Santo Padre lo scorso 25 novembre durante la visita di Bergoglio all’Europarlamento di Strasburgo e il 4 aprile, quando il premier visitò il Papa a Santa Marta in forma privata insieme alla moglie Agnese e ai tre figli. Inoltre, lo scorso 13 agosto, Renzi si recò all’aeroporto di Fiumicino per salutare il Pontefice in partenza per la Corea del Sud.

In una nota, la Sala stampa vaticana ha riferito degli argomenti affrontati durante il colloquio tra Renzi e il Pontefice, sottolineando che “l’attenzione si è soffermata tra l’altro sull’attuale contesto segnato da persistenti difficoltà di natura economica e sociale, con conseguenze negative soprattutto per l’occupazione dei giovani”.
Nei colloqui, svoltisi in un clima “sereno e cordiale”, si è convenuto inoltre “sull’importanza dell’educazione per promuovere il futuro delle nuove generazioni”.

Inoltre, durante il colloquio “sono stati considerati poi alcuni temi di politica internazionale e si è condivisa la grave preoccupazione specialmente per il progressivo peggioramento dei conflitti nell’area mediorientale”.

“Con riferimento al semestre si presidenza italiana dell’Ue  si è ribadita l’importanza dei temi affrontati dal Santo Padre in occasione del suo recente intervento al Parlamento europeo di Strasburgo. Essi risultano fondamentali per l’armonico sviluppo dei popoli europei”, conclude la nota.

C.D.