Nella nottata italiana la boxe azzurra ha tifato dall’altra parte del mondo il pugile Leonard Bundu, nato in Sierra Leone, ma naturalizzato italiano, residente in Italia, in Toscana, da tempo. Era impegnato a Las Vegas in un match valevole per il titolo WBA ad interim dei pesi Welter al Mandalay Bay Events Center.
L’avversario era il temutissimo Keith Turman, soprannominato ‘One Time’, ovvero ‘una volta’, perchè la leggenda vuole che un solo suo colpo puo’ metterti ko. Ma il nostro Bundu è rimasto in piedi per tutta la durata del match, venendo sconfitto con onore solo ai punti: 120-107 il risultato finale. Ci sono volute tutte le 12 riprese al pugile statunitense per aver la meglio e vincere il titolo. Bundu nella prima ripresa era stato quasi messo ko dal micidiale colpo dell’avversario, ma dopo un attimo di sbandamento si è ripreso alla grande a ha combattuto fino alla fine. E’ la prima sconfitta in carriera per il ‘toscano’ dopo 31 vittorie e due pareggi. Pensate che il pubblico ha fischiato il boxeur di casa per aver prolungato troppo il match e non aver messo ko l’avversario come nei precedenti match.
MO
