Elezioni in Giappone: riconfermato Shinzo Abe, ma affluenza in calo

Il premier giapponese Shinzo Abe (KAZUHIRO NOGI/AFP/Getty Images)
Il premier giapponese Shinzo Abe (KAZUHIRO NOGI/AFP/Getty Images)

Aveva fatto bene i suoi calcoli, Shinzo Abe, il premier giapponese che ha accelerato le elezioni anticipate, un mese fa, in seguito alla comunicazione dei dati sul Pil del Paese che avevano rilevato una nuova recessione. Ieri Abe non solo ha vinto, ma ha stravinto, e il suo partito Liberaldemocratico, di centrodestra, e il suo alleato Nuovo Komeito hanno conquistato 318 seggi alla Camera Bassa del Parlamento nipponico. Un seggio in più della maggioranza di due terzi, necessaria per modificare la costituzione. Nel dettaglio: al partito Liberaldemocratico sono andati 286 seggi, a Nuovo Komeito 32, al Partito Democratico, il principale partito dell’opposizione, sono andati 72 seggi, 10 in più rispetto alle precedenti elezioni del 2012, mentre il Partito Comunista ha conquistato ben 20 seggi.

Nonostante la vittoria di Abe, l’affluenza è stata bassissima, circa il 52%, una delle più basse della storia del Giappone.

V.B.