Giallo Loris Stival: “L’omicidio è stato pianificato”

Loris Stival, il luogo del ritrovamento (screenshot Youtube)
Loris Stival, il luogo del ritrovamento (screenshot Youtube)

Non sarebbe stato un delitto d’impeto. Veronica Panarello avrebbe premeditato ed organizzato l’uccisione del figlio Loris, 8 anni, assassinato la mattina del 29 novembre e ritrovato senza vita nel pomeriggio dello stesso giorno in fondo al canalone del Mulino Vecchio di Santa Croce Camerina, nel ragusano. Questa la convinzione di magistrati ed inquirenti che lunedì scorso hanno arrestato la donna con l’accusa di omicidio aggravato ed occultamento di cadavere. E che si apprestano a contestare alla donna l’aggravante della “premeditazione”.

La mamma del povero Loris dunque, avrebbe premeditato ed organizzato l’uccisione del figlio . Nove perquisizioni a casa della donna, sequestrati cellulari e una copia del mazzo di chiavi.

Fra le ultime immagini che vengono mostrate al padre di Loris Stival, Davide, c’è quella corrispondente alle 8,39 del 29 novembre. Davide Stival, risponde: “Vedo l’autovettura di mia moglie percorrere via Roma e nei pressi del semaforo svolta in via Amedeo, via non compatibile col percorso solitamente effettuato per accompagnare Loris a scuola. Anche perché posso affermare con certezza che il tragitto era sempre uguale”.

 

MD