
Il mancato incontro tra Papa Francesco e il Dalai Lama è oggetto dell’ultimo post del portavoce nazionale del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, che ha accusato il Pontefice: “Il Dalai Lama è stato in questi giorni a Roma per il XIV summit dei Nobel per la Pace, previsto in Sudafrica prima che negassero il visto al Dalai Lama per non irritare la Cina.
I tibetani hanno fatto un tentativo per incontrare il Papa che si è negato”.
Per Grillo, quello di Papa Francesco è “un atteggiamento ‘politico’ e non evangelico”. Spiega il leader pentastellato: “Questo Papa ha ricevuto tutti, ma proprio tutti, a partire da Balotelli con cui ha avuto anche un breve colloquio privato. Evidentemente il Dalai Lama non aveva segnato due gol alla Germania. Oltretevere spiegano che non si vuole entrare nelle ‘tensioni’ fra il leader tibetano e Pechino”.
Poi ha ricordato: “Questo pontefice è stato il primo che ha potuto attraversare lo spazio aereo cinese. Francesco ha detto ‘Se andrei in Cina? Ma sicuro, domani!’. Un dialogo epocale tra realtà millenarie da non mettere in discussione. Il Dalai Lama può attendere insieme al Tibet”.
Quindi Grillo elenca una serie di personalità incontrate da Papa Francesco dal giorno della sua salita al soglio pontificio a oggi: Abu Mazen, Balotelli, Ban Ki-moon, Buffon, Erdogan, Fassino, Hollande, Kirchner, Klose Miroslav, Letta Enrico, Mahmoud Abbas, Maradona, Marino, Merkel, Mujica, Napolitano, Obama, Papa Tawadros, Patriarca Bartolomeo, Paul Bhatti, Peres, Prandelli, Putin, Renzi, Schulz, Zanetti Javier. Conclude il post: “Un personaggio non incontrato dal Papa: Dalai Lama, nobel per la Pace”.
“Sono fonte di guai”
Nei giorni scorsi, commentando il mancato incontro con Papa Francesco, il Dalai Lama aveva spiegato: “Io incontro tante persone, sono positivo e gioviale ma per qualcuno posso essere fonte di guai. E’ comprensibile, non c’è problema, mi è capitato altre volte”.
Poi aveva aggiunto: “Ognuno ha la responsabilità morale di costruire un mondo felice. Usate la vostra professione per fornire questo contributo. Bisogna sviluppare un senso di responsabilità universale, ogni giorno, per 24 ore al giorno, senza troppe aspettative dobbiamo cominciare a lavorare tutti, senza aspettarci qualcosa di buono entro la nostra vita”.
In ogni caso, il Dalai Lama ha poi elogiato in un passaggio il Pontefice: “Ho ammirato il suo tentativo di costruire la pace tra palestinesi e israeliani. È stato un tentativo bello ed encomiabile”.
GM