Smartphone (getty images)Noi tutti siamo ormai un po’ “schiavi” degli smartphone, ci piace, ci aiuta nella vita di tutti i giorni, nel lavoro e ci fa svagare, ma ci sono dei dati che lasciano un po’ sconvolti. Infatti, il mercato della telfonia avrà una crescita annua del 25% e un valore stimato di 230 mld entro il 2017 per i cinque principali paesi europei, bisogna dirlo, il mobile Internet sarà l’affare del futuro. I numeri di una ricerca di The Boston Consulting Group realizzata per Google spiegano e illustrano a pieno le sue potenzialità a partire dai risultati del passato più recente: nel 2013 il mobile Internet ha fatturato 92 mld, portando 770 mld di benefici per i consumatori e 250mila posti di lavoro. Entro il 2017, nell’Eu5 (Italia, Germania, Francia, Regno Unito e Spagna), i ricavi del mobile Internet saranno quindi più che raddoppiati, toccando quota 230 mld, con una crescita paragonabile a Cina e Stati Uniti. L’Italia, sempre secondo questo studio, risulta essere il terzo utilizzatore di smartphone in Europa con una percentuale pari al 68% fra i maggiorenni. A livello di sistemi operativi, il mercato italiano si divide fra Android e iOS, con una quota sempre più ‘risicata’ per Windows e BlackBerry. Una netta maggioranza di consumatori nell’Eu5 sarebbe disposto a rinunciare a più media offline (con la sola eccezione della Tv), prima di perdere l’accesso al mobile Internet. Più della metà direbbe no all’alcool, e quasi il 50% al caffè, ai film, all’esercizio fisico per conservare l’accesso. Uno su cinque è disposto a rinunciare alla macchina di proprietà e il 17% si asterrebbe dal sesso pur di utilizzare la rete in mobilità. Per una minoranza significativa (14%) non c’è prezzo che possa compensare la perdita dell’accesso al mobile Internet.