
Si è spento stamattina a Milano Franco Bomprezzi, scrittore e giornalista impegnato sui temi della disabilità. Aveva 62 anni ed era da tempo ricoverato all’ospedale Niguarda per un’embolia polmonare. Affetto sin dalla nascita da osteogenesi imperfetta, per cui vive su una sedia a rotelle, Bomprezzi è stato per oltre un trentennio pioniere e bandiera dei diritti delle persone disabili, grazie anche alla sua incredibile passione per il giornalismo e la scrittura in generale.
Negli anni è stato caposervizio presso Il Mattino di Padova per molti anni, quindi ha collaborato anche con la redazione de Il Resto del Carlino, prima di trasferirsi a Milano. Ha portato avanti le proprie battaglie ricoprendo ruoli chiave in molte associazioni, tanto da essere insignito nel 2005 dell’Ambrogino d’Oro. Due anni dopo, sarà il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a nominarlo cavaliere della Repubblica. Impegnato anche in politica, ha provato a farsi eleggere in Provincia e al Comune di Milano, candidandosi con le coalizioni a sostegno di Filippo Penati e Giuliano Pisapia.
Un ricordo di Bomprezzi è stato tracciato dalla deputata del Pd, Ileana Argentin: “Oggi muore un grande uomo e un grande giornalista, Franco Bomprezzi. Era un mio caro amico e un compagno di lotte e battaglie per i diritti e il rispetto delle persone disabili. Non riuscirò mai a dimenticare Franco per la sua intelligenza, il suo sorriso e la sua voglia di cambiare il mondo. Franco veniva chiamato anche lo ‘sciupafemmine’ dai suoi amici intimi e vi assicuro che intorno a quell’uomo ‘storto’ c’erano sempre tante donne belle”.
“Se dovessi sintetizzare il suo pensiero con uno slogan” – ha proseguito la parlamentare – “sarebbe ‘eliminiamo le barriere culturali’. Franco stai certo, io non mollo, e, così come te, finché avrò forza, continuerò a ripetere che non abbiamo bisogno di assistenza ma solo di essere inclusi con pari opportunità in questo mondo”. La Argentin saluta così il compagno di tante battaglie: “Ti mando un bacio grande e non combinare guai in paradiso anzi, se riesci, elimina gli ostacoli e rendilo accessibile anche a tutti noi sfigati”.
Il ricordo di Renzi
Anche il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha rivolto oggi il suo ricordo a Franco Bomprezzi, “un simbolo di tenacia e determinazione, un personaggio del terzo settore, o meglio del primo settore, che combatteva contro la disabilità”, promettendo: “A lui dedicheremo la riforma del terzo settore”.
GM